Molti dei suoi messaggi riguardano i ministri di Dio e la loro condotta.
Tra coloro che non credono alla veridicità dei messaggi della Regina della Pace di Medjugorje, ci sono anche molti sacerdoti.
In Emilia Romagna, tempo fa, un parroco, non solo affermava di non ritenere valide le parole dei veggenti, ma incitava altri a non credervi.
Per questi motivi, alcuni fedeli, che la pensavano diversamente da lui, lo sfidarono ad andare a Medjugorje, prima di esprimere certe opinioni contrarie.
Il sacerdote accettò di fare quel viaggio e rimase una settimana a Medjugorje, pregando insieme agli altri, facendo il percorso del monte Krizevac e della collina del Podbrdo.
Poi, quel parroco, ritornò alla sua parrocchia e, alla prima omelia, dopo aver visto di persona cosa accadeva in quel luogo, disse: “Sono stato a Medjugorje ed ho incontrato Dio. Medjugorje è vera, lì appare veramente la Madonna. A Medjugorje ho compreso meglio il Vangelo”.
Non è questo un caso isolato, sono in molti, ormai, i sacerdoti, rinnovati completamente nella loro fede e nel loro entusiasmo, ad essere tornati cambiati da Medjugorje.
Del resto, la Regina della Pace ha per loro un occhio di riguardo. Ecco alcuni suoi messaggi diretti ai sacerdoti:
20 Ottobre del 1983: “Cari miei figli sacerdoti, cercate di diffondere la fede il più possibile. Fate in modo che in tutte le famiglie si preghi di più”.
30 Maggio del 1984: “I Sacerdoti dovrebbero far visita alle famiglie, di più a quelle che non praticano più la fede e che hanno dimenticato Dio. Dovrebbero portare il Vangelo di Gesù al popolo e insegnargli come pregare. I Sacerdoti stessi dovrebbero pregare di più e anche digiunare. Dovrebbero anche dare ai poveri ciò di cui non hanno bisogno”.
25 Giugno del 1985: “Cari figli, vi esorto ad invitare tutti alla preghiera del Rosario. Col Rosario vincerete tutti gli ostacoli che satana in questo momento vuole procurare alla Chiesa cattolica. Voi tutti sacerdoti, recitate il Rosario, date spazio al Rosario”.
31 Dicembre del 1981: “Dite a quei Sacerdoti che non credono alle mie apparizioni che io da sempre trasmetto al mondo messaggi da parte di Dio. Mi dispiace che non credono, ma non si può obbligare nessuno a credere”.
Antonella Sanicanti
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