La Madonna a Medjugorje nel suo messaggio scelto per oggi ci rivolge un richiamo importante, per prevenire di rimpiangere quando ormai è troppo tardi, di non avere sfruttato appieno la chiamata che abbiamo ricevuto.
Sono i preziosi insegnamenti che abbiamo la grazia di attingere alla Sua scuola della preghiera.
Questo tempo, che dura dal 24 giugno 1981, è caratterizzato da un avvenimento che è unico nella storia dell’umanità, la presenza della Madonna in mezzo a noi, a Medjugorje.
Messaggio di Medjugorje del 25 agosto 2013 alla veggente Marija
“Cari figli! Anche oggi l’Altissimo mi dona la grazia di essere con voi e di guidarvi verso la
conversione. Giorno dopo giorno Io semino e vi invito alla conversione perché siate preghiera, pace, amore e grano che morendo genera il centuplo. Non desidero che voi, cari figli, abbiate a pentirvi per tutto ciò che potevate fare ma non avete voluto. Perciò, figlioli, di nuovo con entusiasmo dite: “Desidero essere segno per gli altri”. Grazie per aver risposto alla mia chiamata”.
Riflessione
La Madonna a Medjugorje nel suo messaggio scelto per oggi ci rivolge un richiamo importante, per prevenire di rimpiangere quando ormai è troppo tardi, di non avere sfruttato appieno la chiamata che abbiamo ricevuto. E sarebbe assai doloroso e amaro. Lei ci invita a rinnovare il desiderio di essere un segno per gli altri. E per essere tali, è necessario, inevitabilmente, vivere una comunione autentica con Dio e con i nostri fratelli e le nostre sorelle: queste due relazioni, sono due imprescindibili.
Non possiamo dire di amare Dio se non amiamo i nostri fratelli e non è facile ovviamente perché la vita ci mette a dura prova. Spesso lo fa con le persone che sono più vicine a noi e diventa assai difficile rapportassi a loro ed essere fedeli alla nostra vocazione cristiana, nella quotidianità, quindi avere pazienza, perdonare, accogliere.
Perciò la comunione con Dio, per attingere alla fonte del suo amore, della sua grazia è fondamentale per riuscire in questo intento. Lui ci offre questa grande opportunità attraverso il dono di sé, proprio domenica abbiamo festeggiato la solennità del Corpus Domini, e sappiamo noi credenti, che l’Eucarestia è il nutrimento perfetto per la nostra anima, è il cuore della Chiesa, nostra Madre e Guida, ed occasione dell’incontro vivo con Gesù, di cui noi ci nutriamo e non possiamo fare a meno se vogliamo camminare alla sua sequela e come dice la Madonna “essere segno per gli altri”.