La Madonna a Medjugorje nel suo messaggio per oggi, ci chiede di trasformare la nostra vita in preghiera. Ciò significa vivere la nostra quotidianità in continua relazione con Dio.
Sono i preziosi insegnamenti che abbiamo la grazia di attingere alla Sua scuola della preghiera.
Messaggio di Medjugorje del 25 novembre 1992 alla veggente Marija
“Cari figli, oggi come mai vi invito a pregare. La vostra vita diventi in pienezza la preghiera. Senza amore non potete pregare. Perciò vi invito per prima cosa ad amare Dio, Creatore della vostra vita e dopo riconoscerete ed amerete Dio in tutti, come Lui ama voi. Cari figli, questo è grazia: che Io sono con voi. Perciò accettate e vivete i miei messaggi per il vostro bene. Io vi amo e perciò sono con voi per insegnarvi e condurvi verso una nuova vita di rinuncia e di conversione. Solo così scoprirete Dio e tutto quello che adesso vi è lontano. Perciò pregate, figlioli. Grazie per aver risposto alla mia chiamata!”.
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Riflessione
La Madonna, come mai prima, ci chiede di trasformare la nostra vita in preghiera. Ciò significa vivere la nostra quotidianità in continua relazione con Dio, non perdendo mai di vista che Lui ci è vicino, e ci accompagna in ogni istante. La consapevolezza di un Padre che ci ama così tanto, non può non far traboccare gioia e gratitudine dal nostro cuore.
Inoltre, ci richiama a mettere l’amore al primo posto, perché esso è il motore che muove tutto, anche la nostra preghiera, affinché non si riduca a una pratica sterile ed esteriore, priva della sua essenza: lo slancio verso Dio e i nostri fratelli. Come dice la Madonna, le due cose vanno di pari passo, e una non può prescindere dall’altra.
Godiamo di una grazia straordinaria, come Lei ci ricorda: “Io sono con voi”. La Madonna ci sta guidando attraverso i suoi messaggi, perciò viverli è per noi la garanzia di stare costruendo la nostra vita sulla roccia.
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