La Madonna a Medjugorje nel suo messaggio scelto per oggi, ci dice che stiamo correndo un rischio.
Sono i preziosi insegnamenti che abbiamo la grazia di attingere alla Sua scuola della preghiera.
Questo tempo, che dura dal 24 giugno 1981, è caratterizzato da un avvenimento che è unico nella storia dell’umanità, la presenza della Madonna in mezzo a noi, a Medjugorje.
Messaggio di Medjugorje del 25 agosto 1997 alla veggente Marija
“Cari figli, Dio mi concede questo tempo quale dono per voi, affinché possa istruirvi e condurvi sulla strada della salvezza. Ora, cari figli, non comprendete questa grazia, ma presto verrà il momento in cui rimpiangerete tali messaggi. Per questo, figlioli, vivete tutte le parole che vi ho donato in questo periodo di grazia e rinnovate la preghiera, fino a quando questa non diventerà gioia per voi. Invito in modo particolare quanti si sono consacrati al mio cuore Immacolato ad essere di esempio per gli altri. Invito tutti i sacerdoti, i religiosi e le religiose a recitare il Rosario e ad insegnare agli altri a pregare. Figlioli, il Rosario mi è particolarmente caro. Per mezzo del Rosario apritemi il vostro cuore ed io posso aiutarvi. Grazie per aver risposto alla mia chiamata”.
Riflessione
La Madonna a Medjugorje nel suo messaggio scelto per oggi, ci dice che corriamo un rischio, ovvero di abituarci alla particolare grazia che Dio ci fa e che è unica nella storia dell’umanità. C’è un rischio dal quale lei ci mette in guardia, quello di abituarci alla sua presenza in mezzo a noi, che ci guida e ci istruisce. Un dono che è voluto da Dio per il nostro maggior bene: la salvezza eterna. Ecco dunque l’occasione di rileggere, messaggio dopo messaggio, le sue parole che sono una scuola di vita. E mai prima, è accaduto che la Madonna prendesse per mano i suoi figli e li accompagnasse per un così lungo tempo, con i suoi inviti materni ma anche fermi e decisi,
In questo messaggio c’è inoltre, un richiamo specifico alla preghiera del Rosario: “Il Rosario mi è particolarmente caro” ci dice, perché attraverso di esso, il nostro cuore si apre all’azione della grazia. Noi non ce ne rendiamo conto, ma i nostri cuori spesso sono chiusi dalle false convinzioni, dai pregiudizi, dai rancori, dalle sofferenze, che ci impediscono di abbandonarci davvero a Dio. Ecco che Lei offre la soluzione: il Rosario, che può operare un vero e proprio rinnovamento interiore.