La Madonna a Medjugorje nel suo messaggio per oggi ci esorta, come mai prima, a collaborare con lei affinché possa realizzarsi il progetto che ha iniziato a Fatima, più di cento anni fa.
Vuole spronarci a prendere consapevolezza della gravità dell’attuale situazione, e della responsabilità che ognuno di noi ha di fare la propria parte.
Medjugorje, Messaggio della Madonna del 25 agosto 1991:
“Cari figli, anche oggi vi invito alla preghiera, adesso come mai prima, quando il mio piano ha cominciato a realizzarsi. Satana è forte e desidera bloccare i miei progetti della pace e della gioia e farvi pensare che mio Figlio non sia forte nelle sue decisioni. Perciò vi invito, cari figli, a pregare e digiunare ancora più fortemente. Vi invito alla rinuncia durante nove giorni. Affinché con il vostro aiuto sia realizzato tutto quello che voglio realizzare attraverso i segreti che ho iniziato a Fatima. Vi invito, cari figli, a comprendere l’importanza della mia venuta e la serietà della situazione. Desidero salvare tutte le anime e presentarle a Dio. Perciò preghiamo affinché tutto quello che ho cominciato sia realizzato completamente. Grazie per aver risposto alla mia chiamata!“.
Il piano della Madonna iniziato a Fatima
La Madonna a Medjugorje nel suo messaggio scelto per oggi ci esorta, come mai prima, a collaborare con lei affinché possa realizzarsi il suo progetto, che è il progetto di Dio, per la nostra salvezza eterna, e che satana tenta in ogni modo di osteggiare.
Come ci riesce? Scoraggiandoci e ad allontanandoci dal Signore, facendoci dubitare del suo amore per noi.
Lei che è Madre, vuole proteggerci, viene in nostro aiuto per farci riconoscere l’azione distruttrice del maligno che mira ad annientare l’uomo. E chiede la nostra collaborazione.
Ognuno di noi gioca un ruolo importante nel suo progetto, che come la Madonna stessa afferma, è iniziato a Fatima, oltre cento anni fa, e che troverà compimento con la realizzazione dei segreti che ha affidato ai sei veggenti di Medjugorje.
La sua richiesta di aiuto, è uno sprono a prendere consapevolezza della gravità della situazione, per aderire con decisione, al progetto di amore di Dio, che è occasione di infinita grazia e di bene per noi tutti. Le indicazioni che ci dà sono chiarissime: preghiera e digiuno e spirito di offerta, vissuto con e per amore.