La Madonna ci avvisa, perché la situazione è molto seria. Ce lo diceva già nel 1991, e quella richiesta vale tanto di più oggi. Lei chiede la nostra adesione affinché anche col nostro “sì”, si possa realizzare tutto ciò che ha cominciato a Fatima.
Sono i preziosi insegnamenti che abbiamo la grazia di attingere alla Sua scuola della preghiera.
Questo tempo, che dura dal 24 giugno 1981, è caratterizzato da un avvenimento che è unico nella storia dell’umanità, la presenza della Madonna in mezzo a noi, a Medjugorje.
Messaggio di Medjugorje del 25 agosto 1991 alla veggente Marija:
Riflessione
La Madonna ci avvisa, perché la situazione è molto seria. Ce lo diceva già nel 1991, e quella richiesta vale tanto di più oggi. Lei chiede la nostra adesione affinché anche col nostro “sì”, si possa realizzare tutto ciò che ha cominciato a Fatima. Questo ci fa comprendere quanto ognuno di noi, sia coinvolto nelle vicende dell’intera umanità, e chiamato in prima persona a fare la sua parte.
Le indicazioni sono chiare: preghiera e digiuno. Una pratica rafforza l’altra, e insieme sono una potenza, di cui non ci rendiamo conto, perché se lo fossimo, non esiteremmo neppure un istante ad aderire con decisione e perseveranza. La Madonna ci raccomanda il digiuno a pane e acqua, nei giorni di mercoledì e venerdì. Ma chi non può per validi motivi, allora può scegliere di digiunare dall’uso del cellulare, o della TV, o dai dolci, oppure il caffè. L’importante è farlo con amore e per amore, perché Trionfi il bene.
La Sua richiesta è uno sprono ad aprire gli occhi sul pericolo che sta minacciando la nostra esistenza, ma anche un prendere coscienza della nostra personale responsabilità, di cui un giorno ci verrà chiesto conto. Allora non perdiamo l’occasione di aderire con fermezza, al Suo progetto che è occasione di Grazia per la nostra e altrui Salvezza.
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