Medjugorje: Mirjana parla del dono di Giovanni Paolo II

In un’intervista rilasciata a ‘Radio Maria’, Mirjana ha raccontato di come ha ricevuto in dono le scarpe di Giovanni Paolo II.

Medjugorje Mirjana Giovanni Paolo II

Il Santo Padre era convinto della bontà del fenomeno mariano in Bosnia, ma per ragioni ecclesiastiche non poté mai andarci.

Giovanni Paolo II e le apparizioni a Medjugorje

Papa Wojtyla è sempre stato legato al culto della Madonna, basti pensare che dopo l’attentato subito ad inizio anni ’80, sostenne che a deviare il colpo fu proprio l’intervento della Beata Vergine ed il proiettile estratto dal suo corpo si trova incastonato nella corona della Madonna di Fatima. Appare dunque insolito che Giovanni Paolo II non abbia osservato con attenzione quanto si stava verificando a Medjugorje.

Il Santo Padre non credeva nella veridicità delle apparizioni? Non esattamente visto che durante un incontro con dei Vescovi indiani nel 1993 disse: “Medjugorje è il centro spirituale del mondo”. Ma non solo, sui messaggi sostenne: “Questi messaggi sono la chiave per comprendere ciò che avviene e ciò che avverrà nel mondo“. Il perché non si espresse pubblicamente a tal proposito è perché la Chiesa non si pronuncia mai su fenomeno paranormali prima che si concludano. Inoltre si attendevano negli ultimi tempi i risultati della commissione incaricata. Risultati che sono arrivati dopo la sua morte e che hanno riguardato solo sulle prime 7 apparizioni.

Mirjiana riceve le scarpe di Giovanni Paolo II

Una testimonianza importante sull’affetto che Giovanni Paolo II aveva nei confronti di Medjugorje l’ha fornito Mirjana. La veggente, intervistata da ‘Radio Maria’, ha spiegato di averlo incontrato durante un pellegrinaggio a San Pietro. Il Papa la benedisse e quando l’accompagnatore di Mirjana svelò a lui l’identità della sua amica, questo tornò indietro e la benedì una seconda volta. Poche ore più tardi la invitò, tramite missiva, a raggiungerlo a Castel Gandolfo il giorno seguente.

In quella occasione le disse: “Se non fossi Papa sarei già venuto a Medjugorje da anni. So tutto, seguo tutto. Proteggete Medjugorje perché è la speranza per il mondo; e chiedere ai pellegrini di pregare per le mie intenzioni“. Qualche tempo dopo la morte di Giovanni Paolo II, un caro amico del defunto Papa si è recato a Medjugorje e dopo aver trovato Mirjana le ha detto: “Una volta gli dissi che se non poteva venire avrei portato le sue scarpe, così avrebbe potuto camminare sulla terra che tanto amava. Ho dovuto mantenere la promessa”. In mano aveva le scarpe di Wojtyla che oggi fatto ancora parte della collezione della veggente.

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Luca Scapatello

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