Medjugorje, Novena alla Regina della Pace: preghiera del settimo giorno

Novena dedicata alla Madonna di Medjugorje: un tempo di grazia e di preghiera per rivolgerle le nostre intenzioni e per ringraziarla della sua lunga presenza in mezzo a noi. 

Ci uniamo spiritualmente alle centinaia di migliaia di fedeli di tutto il mondo, che in questi nove giorni si “collegheranno” cuore a cuore, in una rete di preghiera.

Novena alla Regina della Pace: preghiera del sesto giorno
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Le apparizioni a Medjugorje hanno avuto inizio il 24 giugno 1981 ma l’Anniversario si festeggia il 25 giugno, così come la Madonna stessa ha chiesto nel suo messaggio del 2 febbraio 1982: “Vorrei che la festa in onore della Regina della pace fosse celebrata il 25 giugno. Proprio quel giorno, infatti, i fedeli sono venuti per la prima volta sulla collina”.La festa dell’anniversario delle apparizioni della Regina della Pace si festeggia il 25 giugno, ma i parrocchiani di Medjugorje, iniziano la Novena un giorno prima, il 15 giugno per  terminarla alla vigilia di due importanti appuntamenti.

Il 24 giugno è infatti grande festa a Medjugorje per  San Giovanni Battista e poi si tiene la tradizionale Marcia della Pace, risale al tempo della Guerra dei Balcani, nel lontano 1992, e l’anima di questa iniziativa è stato padre Slavko Barbaric fino al 2000, anno della sua nascita al Cielo. Fu fortemente voluta per chiedere la pace, un intento che vale tanto oggi come allora.

A Medjugorje le novene sono fatte di rinunce, digiuno, offerte, oltre che di preghiera, per cui il 24 giugno non si sarebbe potuta portare a termine in modo completo, dato che si tratta di una solennità e non si digiuna.

Vi proponiamo due versioni: quella completa che è la stessa che viene recitata sia la mattina presto sul Podbrdo, la collina delle apparizioni, sia nella chiesa di san Giacomo durante il programma serale internazionale; quella ridotta per chi per motivi famigliari e di lavoro ha poco tempo, ma desidera comunque unirsi alla Novena per ringraziare la Madonna e affidarle le proprie intenzioni.

Novena alla Madonna di Medjugorje: preghiera settimo giorno

Versione completa

Intenzione di oggi: preghiamo per tutti i centri e i gruppi di preghiera di Medjugorje sparsi nel mondo

Preghiera alla Regina della Pace
Madre di Dio e madre nostra Maria, Regina della Pace! Sei venuta in mezzo a noi per guidarci a Dio. Impetra per noi, da Lui la grazia affinché, sul tuo esempio, anche noi possiamo non solo dire: “Avvenga di me secondo la Tua Parola”, ma anche metterla in pratica. Nelle Tue mani mettiamo le nostre mani perché attraverso le nostre miserie e difficoltà, tu ci possa accompagnare fino a Lui. Per Cristo nostro Signore. Amen

Credo, 7 Patere, Ave, Gloria

Veni Creator Spiritus
Vieni, o Spirito creatore,
visita le nostre menti,
riempi della tua grazia
i cuori che hai creato.

O dolce consolatore,
dono del Padre altissimo,
acqua viva, fuoco, amore,
santo crisma dell’anima.

Dito della mano di Dio,
promesso dal Salvatore,
irradia i tuoi sette doni,
suscita in noi la parola.

Sii luce all’intelletto,
fiamma ardente nel cuore;
sana le nostre ferite
col balsamo del tuo amore.

Difendici dal nemico,
reca in dono la pace,
la tua guida invincibile
ci preservi dal male.

Luce d’eterna sapienza,
svelaci il grande mistero
di Dio Padre e del Figlio
uniti in un solo Amore.
Amen.

Si recitano i Misteri Gloriosi del Rosario e a seguire le Litanie 

Letture da meditare     

Dal Vangelo (Mt 7, 12-14)
Gesù disse ai suoi discepoli: “Tutto quanto volete che gli uomini facciano a voi, anche voi fatelo a loro: questa infatti è la Legge ed i Profeti. Entrate per la porta stretta, perché larga è la porta e spaziosa la via che conduce alla perdizione, e molti sono quelli che entrano per essa; quanto stretta invece è la porta e angusta la via che conduce alla vita, e quanto pochi sono quelli che la trovano!”. 

Messaggio del 25 giugno 1988
“Cari figli! Oggi vi invito all’amore, che è gradito e caro a Dio. Figlioli, l’amore accetta tutto, tutto ciò che è duro e amaro, a motivo di Gesù che è amore. Perciò, cari figli, pregate Dio che venga in vostro aiuto: ma non secondo i vostri desideri, bensì secondo il suo amore! Abbandonatevi a Dio, perché Egli possa guarirvi, consolarvi e perdonarvi tutto ciò che in voi è di impedimento sulla strada dell’amore. Così Dio potrà plasmare la vostra vita e voi crescerete nell’amore. Glorificate Dio, figlioli, con l’inno alla Carità (1 Cor 13), perché l’amore di Dio possa crescere in voi di giorno in giorno fino alla sua pienezza. Grazie per aver risposto alla mia chiamata!”.

Catechismo della Chiesa Cattolica (2673 – 2674)
Nella preghiera, lo Spirito Santo ci unisce alla Persona del Figlio unigenito, nella sua Umanità glorificata. Per essa ed in essa la nostra preghiera filiale entra in comunione, nella Chiesa, con la Madre di Gesù. Dopo il consenso dato nella fede al momento dell’Annunciazione e mantenuto, senza esitazione sotto la croce, la maternità di Maria si estende ora ai fratelli e alle sorelle del Figlio suo, “ancora pellegrini e posti in mezzo a pericoli e affanni”. Gesù, l’unico Mediatore, è la Via della nostra preghiera; Maria, Madre sua e Madre nostra, è pura trasparenza di lui: ella “mostra la Via” (Hodoghitria), ne è “il Segno”, secondo l’iconografia tradizionale in Oriente e in Occidente.

 Preghiera finale
Signore, tu inviti tutti noi cristiani ad essere testimoni sinceri della tua vita e del tuo amore. Oggi ti ringraziamo in modo particolare per i veggenti, per la loro missione e la testimonianza che danno dei messaggi della Regina della Pace. Ti offriamo tutti i loro bisogni e ti preghiamo per ognuno di loro, affinché tu sia loro vicino e li aiuti a crescere nell’esperienza della tua Forza. Ti preghiamo perché attraverso una più profonda ed umile preghiera tu li possa guidare verso una sincera testimonianza della presenza della Madonna in questo luogo. Amen.

Versione ridotta

Preghiera alla Regina della Pace
Madre di Dio e madre nostra Maria, Regina della Pace! Sei venuta in mezzo a noi per guidarci a Dio. Impetra per noi, da Lui la grazia affinché, sul tuo esempio, anche noi possiamo non solo dire: “Avvenga di me secondo la Tua Parola”, ma anche metterla in pratica. Nelle Tue mani mettiamo le nostre mani perché attraverso le nostre miserie e difficoltà, tu ci possa accompagnare fino a Lui. Per Cristo nostro Signore. Amen

Credo, 7 Patere, Ave, Gloria

Veni Creator Spiritus
Vieni, o Spirito creatore,
visita le nostre menti,
riempi della tua grazia
i cuori che hai creato.

O dolce consolatore,
dono del Padre altissimo,
acqua viva, fuoco, amore,
santo crisma dell’anima.

Dito della mano di Dio,
promesso dal Salvatore,
irradia i tuoi sette doni,
suscita in noi la parola.

Sii luce all’intelletto,
fiamma ardente nel cuore;
sana le nostre ferite
col balsamo del tuo amore.

Difendici dal nemico,
reca in dono la pace,
la tua guida invincibile
ci preservi dal male.

Luce d’eterna sapienza,
svelaci il grande mistero
di Dio Padre e del Figlio
uniti in un solo Amore.
Amen.

Letture da meditare 

Dal Vangelo (Mt 7, 12-14)
Gesù disse ai suoi discepoli: “Tutto quanto volete che gli uomini facciano a voi, anche voi fatelo a loro: questa infatti è la Legge ed i Profeti. Entrate per la porta stretta, perché larga è la porta e spaziosa la via che conduce alla perdizione, e molti sono quelli che entrano per essa; quanto stretta invece è la porta e angusta la via che conduce alla vita, e quanto pochi sono quelli che la trovano!”. 

Messaggio del 25 giugno 1988
“Cari figli! Oggi vi invito all’amore, che è gradito e caro a Dio. Figlioli, l’amore accetta tutto, tutto ciò che è duro e amaro, a motivo di Gesù che è amore. Perciò, cari figli, pregate Dio che venga in vostro aiuto: ma non secondo i vostri desideri, bensì secondo il suo amore! Abbandonatevi a Dio, perché Egli possa guarirvi, consolarvi e perdonarvi tutto ciò che in voi è di impedimento sulla strada dell’amore. Così Dio potrà plasmare la vostra vita e voi crescerete nell’amore. Glorificate Dio, figlioli, con l’inno alla Carità (1 Cor 13), perché l’amore di Dio possa crescere in voi di giorno in giorno fino alla sua pienezza. Grazie per aver risposto alla mia chiamata!”.

Catechismo della Chiesa Cattolica (2673 – 2674)
Nella preghiera, lo Spirito Santo ci unisce alla Persona del Figlio unigenito, nella sua Umanità glorificata. Per essa ed in essa la nostra preghiera filiale entra in comunione, nella Chiesa, con la Madre di Gesù. Dopo il consenso dato nella fede al momento dell’Annunciazione e mantenuto, senza esitazione sotto la croce, la maternità di Maria si estende ora ai fratelli e alle sorelle del Figlio suo, “ancora pellegrini e posti in mezzo a pericoli e affanni”. Gesù, l’unico Mediatore, è la Via della nostra preghiera; Maria, Madre sua e Madre nostra, è pura trasparenza di lui: ella “mostra la Via” (Hodoghitria), ne è “il Segno”, secondo l’iconografia tradizionale in Oriente e in Occidente.

Preghiera finale
Signore, tu inviti tutti noi cristiani ad essere testimoni sinceri della tua vita e del tuo amore. Oggi ti ringraziamo in modo particolare per i veggenti, per la loro missione e la testimonianza che danno dei messaggi della Regina della Pace. Ti offriamo tutti i loro bisogni e ti preghiamo per ognuno di loro, affinché tu sia loro vicino e li aiuti a crescere nell’esperienza della tua Forza. Ti preghiamo perché attraverso una più profonda ed umile preghiera tu li possa guidare verso una sincera testimonianza della presenza della Madonna in questo luogo. Amen.

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