Padre Slavko Barbaric, è un gigante di spiritualità, un testimone autentico di Medjugorje, che ha donato la sua vita al servizio, e ha amato profondamente la Madonna.
Non so da dove cominciare ad evidenziare qualcosa in particolare della vita di questo grande uomo e sacerdote unico. Infatti è fuori dal normale ciò che ha fatto nel periodo della sua vita a Medjugorje.
Padre Slavko era l’anima di Medjugorje
Possedeva delle qualità straordinarie: conosceva otto lingue, era plurilaureato, comunicava con estrema facilità con le persone, era colto ma al contempo semplice. Inoltre aveva girato tutto il mondo diffondendo il messaggio di pace e conversione della Madonna. Altresì sapeva prendersi cura dei bambini, degli anziani, delle ragazze madri, dei giovani, era attento agli ultimi e a chi era in difficoltà.
Davvero si fa fatica a credere che un solo uomo potesse avere tante caratteristiche insieme e tanta energia. Oltretutto dormiva tre, quattro ore per notte. Pregava e digiunava molto ed amava la Madonna con amore filiale. Padre Slavko era l’anima di Medjugorje. Il 24 novembre 2000, al termine della Via Crucis, che come ogni venerdì meditava insieme ai pellegrini ed ai parrocchiani, ha iniziato ad avvertire un dolore al petto. Così si è seduto su un masso, e si è rapidamente accasciato, ha perso conoscenza ed ha reso l’anima al Signore, erano circa le ore 15. Aveva 54 anni.
La sua nascita al Cielo
La notizia della sua morte ha fatto velocemente il giro del mondo, suscitando grande sconcerto e dolore tra coloro che lo avevano conosciuto e amato. Ma poi accade che il giorno dopo, la Madonna nel suo messaggio mensile del 25 novembre 2000 riferisce alla veggente Marija Pavlovic:
“Cari Figli…gioisco insieme a voi e desidero dirvi che vostro fratello Slavko è nato al Cielo e che intercede per voi. Grazie per aver risposto alla mia chiamata”.
Ed ecco che il lutto, veniva accarezzato dalla più lieta di tutte le notizie, padre Slavko era in Paradiso! La Madonna con tenerezza materna, ha portato questa grande consolazione, gioia e speranza, nei cuori di chi gli ha voluto bene: il Cielo gli aveva spalancato le porte, e da Lassù ora prega e intercede per noi.
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Preghiamo con padre Slavko – 8° Giorno
Nel nome del padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Amen
Aiutaci, dolce Vergine Maria, aiutaci a dire: ci sia pace per il nostro povero mondo. Tu che fosti salutata dallo Spirito della Pace, ottieni pace per noi. Tu che accogliesti in te il Verbo della pace, ottieni pace per noi. Tu che ci donasti il Santo Bambino della pace, ottieni pace per noi. Tu che sei vicina a Colui che riconcilia e dici sempre sì a Colui che perdona, votata alla sua eterna misericordia, ottieni a noi la pace.
Astro clemente nelle notti feroci dei popoli, noi desideriamo la pace. O Colomba di dolcezza tra gli avvoltoi dei popoli, noi aspiriamo alla pace. Ramoscello di ulivo che germoglia nelle foreste bruciate dei cuori umani, noi abbiamo bisogno di pace. Perché siano finalmente liberati i prigionieri, gli esiliati ritornino in patria, tutte le ferite siano risanate, ottieni per noi la pace.
Per l’angoscia degli uomini ti chiediamo la pace. E per i bambini che dormono nelle loro culle ti chiediamo la pace. E poi per i vecchi che vogliono morire nelle loro case ti chiediamo la pace. Madre dei derelitti, nemica dei cuori di pietra, stella che risplendi nelle notti dell’assurdo, ti chiediamo la pace. Amen.
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SIMONA AMABENE