Medjugorje: la vera chiamata della Madonna da vivere ogni giorno, perché è importante

In questo momento i riflettori sono puntati su Medjugorje, dopo l’atteso verdetto di giovedì 19 settembre che comunicato nel corso della conferenza stampa in Vaticano. 

Madonna e chiesa di San Giacomo Apostolo a Medjugorje

Medjugorje luogo di grazia, dove un gran numero di persone, ha fatto e continua a fare esperienza dell’amore di Dio e ha iniziato un autentico percorso di fede, ma altresì un luogo dove l’attenzione dei pellegrini rischia spesso di rivolgersi più verso eventi sensazionali che al messaggio della Madonna, molto concreto e semplice ma che richiede impegno e perseveranza.

È da oltre 43 anni, che la Regina della Pace viene in mezzo a noi, e con infinita pazienza ci indica la via da percorrere, che abbiamo smarrito in questo mondo inquieto e disorientato, per ritornare a suo Figlio, l’unico vero bene su cui vale investire tutta la nostra esistenza terrena.

Ho avuto occasione di trascorrere più volte, lunghi periodi a Medjugorje, e notavo come tanti pellegrini si preoccupassero più dei segreti, dei segni, e di tutto ciò che è sensazionalismo, che non di conoscere il messaggio della Madonna, per poi viverlo una volta rientrati a casa.

Il rischio è di ridurre Medjugorje a una esperienza emozionale fine a se stessa, trascurando cosi la parte migliore che ci offre, ovvero la proposta di un cammino di salvezza. Gli stessi veggenti richiamano a vivere nel presente e non a preoccuparci di quello che accadrà in futuro, e questo è innanzitutto evangelico.

Tale atteggiamento non riguarda gli abitanti del posto che sono invece molto più pragmatici e concentrano il loro interesse su ciò che è più importante, ovvero coltivare la fede, nel momento attuale.

Medjugorje: la vera chiamata da vivere ogni giorno

Medjugorje è una scuola di preghiera, di amore, e la Madonna nei suoi messaggi, che sono il cuore della spiritualità di Medjugorje, ci chiama a fare nostri quei preziosi strumenti che abbiamo a disposizione nella Chiesa, per camminare con Lei, giorno dopo giorno, alla sequela di Cristo.

E allora è più che mai urgente rimetterli a fuoco: Eucarestia, Confessione, Parola di Dio, Rosario e digiuno, sono i “cinque sassi” così li aveva definiti padre Jozo, il parroco in carica nella parrocchia di Medjugorje all’inizio delle apparizioni, per indicare le armi spirituali che ci aprono la strada a una vita di Grazia, che è sinonimo di pace, gioia e attraverso cui possiamo appagare davvero il senso profondo del nostro vivere, che niente e nessuno al di fuori del Signore, può soddisfare pienamente.

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