La notizia tanto attesa è giunta oggi: è ufficiale la Bosnia Erzegovina dopo quattro mesi riapre le frontiere a tutti i Paesi dell’Unione Europea.
Finalmente sarà di nuovo possibile raggiungere Medjugorje a partire dal 16 luglio.
La Bosnia Erzegovina penalizzata fortemente dalla prolungata chiusura che è in atto dal 22 marzo scorso, e dalla conseguenti difficoltà economiche per i suoi cittadini, ha preso la decisione di riaprire le sue frontiere a tutti i Paesi della UE.
Medjugorje: la notizia sulla riapertura delle frontiere
“Oggi, il Consiglio dei ministri della Bosnia-Erzegovina ha preso una decisione sull’apertura dei confini della Bosnia-Erzegovina ai cittadini dei Paesi dell’Unione Europea (UE) con un test negativo per il Coronavirus, che non può avere più di 48 ore.Questa informazione è stata confermata per “Avaz” dal ministro Sifet Podžić. Come ha detto, la decisione entrerà in vigore a partire dal 16 luglio.
La motivazione è legate alle gravi economiche che hanno colpito la BIH, come del resto tutti i Paesi coinvolti dall’emergenza. Più precisamente è necessario aprire le frontiere per gli stranieri o i turisti. Ma nel rispetto delle misure epidemiologiche e di un test negativo, per non mettere in pericolo la salute della popolazione locale.
In base a una precedente decisione del Consiglio dei ministri della Bosnia-Erzegovina, i cittadini dei paesi limitrofi, vale a dire Montenegro, Croazia e Serbia, potevano già entrare. E i cittadini di questi Paesi possono entrare in Bosnia-Erzegovina con un passaporto o una carta d’identità. I test per il Coronavirus non sono richiesti per i vicini quando entrano in BIH”.
Quindi è un primo passo importante che consente dal 16 luglio di raggiungere la Bosnia Erzegovina. Ognuno dovrà comunque fare riferimento alle disposizioni in vigore nel proprio Paese riguardo agli espatri.
Simona Amabene
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