Medjugorje sconvolge la sua vita: lascia la caserma ed entra in convento

La storia che stiamo per raccontarvi è qualcosa di molto speciale: la vita di una giovane donna carabiniere viene sconvolta da Dio, al punto di lasciare tutto e prendere i voti. Ma cosa le è accaduto a Medjugorje?

Ilenia, oggi suor Micaela
photo: teleuniverso (lalucedimaria.it)

Uno sconvolgimento in senso positivo, in quanto “a quella chiamata non si poteva, certo, dire di no”. Sì, perché alla chiamata vocazionale non ci pensava proprio, eppure Dio ha stravolto i piani della sua vita.

Aveva scelto una strada completamente diversa, fatta di senso di dovere e di giustizia. Ma, come lei stessa ben spiega, quella che ha scelto ora, guarda verso una senso di giustizia più ampio, fatto di misericordia.

Conosciamo questa giovane, oggi religiosa, e cerchiamo di capire come Dio ha operato in modo straordinario nella sua vita.

Ilenia Siciliani: da carabiniere a suora grazie a Medjugorje

Quella che stiamo per raccontarvi è la storia di una giovane che ha visto completamente cambiare i piani della sua vita da parte di Dio perché, lo sappiamo, “le vie del Signore sono infinite”. Questa volta, però, davvero le possiamo considerare come tali, in quanto Ilenia, questo è il nome della giovane di cui vi raccontiamo l’incredibile storia, non aveva di certo mai pensato che questa sarebbe stata la sua vita.

Il suo sogno, e lo aveva realizzato, era quello di indossare la divisa da Carabiniere. Ma andiamo con ordine. Ilenia Siciliani è una giovane ragazza di Roccasecca, un comune in provincia di Frosinone. Oggi, da tutti, è conosciuta come suor Micaela ma, dietro questo suo radicale cambio di vita, c’è una storia molto speciale.

Il Signore chiama, chiama sempre, anche se sono in molti a non sentire la sua voce. Ma Ilenia, invece, questa voce l’ha sentita, tanto da arrivare ad abbandonare la divisa, per indossare l’abito da religiosa.

Il pellegrinaggio che le cambia la vita

Ma la scelta di lasciare la divisa e prendere il velo non è stata così a caso. Il tutto è successo dopo un viaggio a Medjugorje. Durante questo pellegrinaggio, qualcosa dentro di lei è cambiato. “[…] Fin da quando ero piccola ho sempre avuto il desiderio di fare qualcosa per il bene degli altri e mi spingeva ad agire il grande valore della giustizia.

Per me era molto importante che il bene trionfasse sul male e per questo desideravo dare voce agli ultimi, cioè a coloro che subivano ingiustizie e che non potevano difendersi” – racconta Ilenia, oggi suor Micaela, in una lettera ai quotidiani.

Ilenia Siciliani con la divisa
La giovane Ilenia quando era un carabinieri – photo: teleacras (lalucedimaria.it)

Da lì, la scelta di indossare la divisa dell’Arma dei Carabinieri, nata subito dopo aver conseguito la maturità. I primi concorsi superati nell’Aeronautica che le hanno dato la prima formazione militare. Poi l’Esercito dove ha approfondito il percorso ed infine, come lei stessa scrive, “quella sintonia trovata con l’Arma dei Carabinieri”. C’era, però, qualcosa che ancora mancava: il desiderio di compiere un pellegrinaggio religioso, però, si faceva sempre più spazio nel suo cuore.

Quel desiderio di avere un momento di silenzio vero intorno a sé, per capire cosa stava agitando il suo cuore: “[…] Nel giugno del 2018, si presenta l’occasione di andare a Medjugorje con un gruppo di militari e amici, guidato dal sacerdote che era stato mio cappellano militare nell’esercito. All’aeroporto di Fiumicino, ho incontrato le missionarie della Divina Rivelazione con le quali si è instaurata un’immediata amicizia” – racconta la giovane religiosa.

L’incontro con le suore della Divina Rivelazione

Quelle suore avevano lasciato in lei qualcosa, tanto che, subito dopo il ritorno da Medjugorje, Ilenia comincia a domandarsi e a riflettere su quale fosse la sua vera vocazione, carabiniere o religiosa? “[…] Io portavo un’arma e loro la corona del Santo Rosario; io obbedivo all’autorità dicendo “Comandi!” e loro obbedivano al Signore dicendo “Eccomi!”. Io portavo una divisa e loro avevano un abito; io avevo giurato fedeltà alla Patria e loro al Signore” – continua a spiegare suor Micaela.

Si sentiva sempre di più attratta da quel progetto che il Signore stava plasmando su di lei e sentiva sempre di più che non le mancava qualcosa ma qualcuno, e questo qualcuno era Gesù. Da qui, l’ingresso proprio nell’ordine della Divina Rivelazione. Quando ha ricevuto la vestizione ed è diventata suora novizia (le suore novizie ricevono l’abito del loro ordine, ma il velo è bianco, in attesa della professione degli ordini perpetui), era il 2021.

Un cambiamento radicale per lei ma che ha completato quel cerchio della sua vita che mancava di un pezzo fondamentale, Gesù.

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