Medjugorje: “qui posso sentire quanto ogni persona abbia bisogno di Dio”

medjugorjeDi Medjugorje si parla da molto tempo, da quando, il 24 Giugno del 1981, i 6 veggenti, allora ragazzini, ebbero la prima visione della Regina della Pace. Da allora, sono successe tante cose: la storia della Bosnia-Ezegovina ha cambiato addirittura “forma politica”, mentre i messaggi di Maria non mancavano, giorno dopo giorno, di implorare preghiere, conversioni e soprattutto pace e rispetto tra i figli di Dio.

Anche la Chiesa, in tutti questi anni, ha avuto modo di chiedersi cosa stesse accadendo a Medjugorje.
Qui riportiamo alcune testimonianze di Vescovi, che hanno una loro precisa idea, indipendentemente dal fatto che il Vaticano stia ancora decidendo una posizione chiara e a favore, priva di ogni dubbio.

Medjugorje esiste: un dato di fatto

L’arcivescovo Franc Rode, il 26 Aprile del 2003, diceva a Radio Mir Medjugorje: “La mia posizione sul fenomeno di Medjugorje è identica a quella dei Vescovi Croati. Medjugorje esiste e questo è un fatto. Le persone vi si recano e io vedo che Medjugorje è un luogo di grazia. Molti fedeli della Slovenia che sono stati là hanno detto di aver ricevuto grandi grazie! Si sono confessati, sono tornati alla vita della Chiesa e hanno iniziato a vivere una vita cristiana. Questa è una grazia che hanno ricevuto a Medjugorje.

Perché non permettere questo? Io non ho nulla contro il fatto che la gente si rechi là. Comunque, nello stesso tempo, attendo che le competenti e legittime autorità della Chiesa si pronuncino sulla questione di Medjugorje e credo che ciò avverrà presto”.

Monsignor Salvador Pineiro Garcia-Calderon, nello stesso periodo, testimoniava: “La fede qui è viva, qui posso sentire quanto ogni persona abbia bisogno di Dio. Mentre salivo il Monte della Croce ho visto molti giovani e anziani, sani e malati pregare sinceramente. E’ evidente che Dio è lodato qui e ringrazio Dio per questo”.

Leggi anche: Medjugorje: 10 segreti verranno presto svelati all’umanità

Antonella Sanicanti

Segui tutte le nostre News anche attraverso il nuovo servizio di Google News, CLICCA QUI

Gestione cookie