La bambina dei miracoli: dopo Medjugorje, accadono fatti inspiegabili

La santità, il Signore la vuole per ciascuno di noi, anche per i più piccoli, e la storia che stiamo per raccontarvi parte proprio da una bambina di soli 3 anni a Medjugorje, che compie miracoli.

BImba malata con sfondo Madonna di Medjugorje
Medjugorje: incredibile storia della bambina dei miracoli – lalucedimaria.it

Per lei è già stato avviato il processo di canonizzazione ed è stato dopo un pellegrinaggio a Medjugorje che qualcosa è davvero cambiato. Una storia che commuove e che fa riflettere allo stesso tempo. Vediamo insieme.

In molti penseranno: “Ma è solo una bambina”…sì, ma una bambina speciale. Una bambina che, a soli 3 anni ha visto realizzarsi piano piano il progetto che Dio aveva su di lei e, il tutto, è cambiato dopo il suo pellegrinaggio a Medjugorje. Da molti è, anche, conosciuta con il nome di “bambina dei miracoli”.

La tragedia per una bambina di 3 anni

Stiamo parlando di Audrey Marie Santo. La piccola, a soli 3 anni, in seguito ad un incidente stradale, ha riportato gravi danni cerebrali. Era il 9 agosto del 1987 quando la piccola stava giocando fuori al vialetto di casa insieme a suo fratello di 4 anni. all’improvviso, la mamma dei bambini vede rientrare solo il piccolo di 4 anni in casa, ma non Audrey. Impaurita da ciò, esce di casa, insieme all’altro figlio dodicenne, alla ricerca della bambina.

La piccola viene ritrovata a faccia in giù nella piscina del cortile della nonna. Sarà solo la prontezza di riflessi del fratello maggiore che si tuffa in acqua, recupera Audrey e la porta immediatamente in ospedale. Li la piccola vi rimane per 3 lunghe settimane, in coma, non dando segni di vita se non muovendo solo gli occhi e le dita. Per i medici non c’era nulla da fare: la piccola non sarebbe più tornata come prima e, per questo motivo, consigliano ai genitori di trasferirla in un istituto dove ci si potesse occupare di lei 24 ore su 24.

Ma la famiglia era d’accordo su di una cosa sola: Audrey doveva tornare a casa e non in un istituto, cosa che riuscirà solo nel novembre, 4 mesi dopo il tragico incidente. Il peso è troppo grande ed il primo a cedere è proprio il padre della piccola che decide di lasciare la sua famiglia e la sua piccola in quelle condizioni.

Audrey ha bisogno di assistenza costante e, oltre ai suoi familiari, c’è un team di infermieri forniti dalla Commissione del Massachusetts per i Ciechi, che si alternano per prendersi cura di lei. Per la famiglia della piccola, lei è vigile e sveglia, anche se in uno stato chiamato mutismo acinetico, caratterizzato dall’impossibilità di parlare e di eseguire movimenti su comando.

Il viaggio di speranza a Medjugorje

Nonostante tutto però, le speranze non si spengono per la famiglia di Audrey, cattolica. La decisione di intraprendere un pellegrinaggio, a solo un anno di distanza da quel terribile incidente, sembra una decisione folle. Ma la decisione di portarla a Medjugorje non cambia. Un viaggio faticoso sì e anche costoso.

La piccola Audrey sul suo letto, circondata dai suoi famigliari
La piccola Audrey con la sua famiglia- lalucedimaria.it

Ma la mamma di Audrey è sempre stata una donna forte e crede fermamente che la Regina della Pace avrebbe potuto guarire la sua bambina. Per questo, si è anche portata un paio di sandalini per poterli mettere alla bambina per vederla camminare come tutti gli altri. Durante un’apparizione della Vergine, la piccola era lì presente e, come racconta sua madre, pienamente cosciente, tanto da vederla con il capo proporsi in un gesto del “sì”.

Qualcosa però cambia all’improvviso: Audrey ha un arresto cardiaco. Tornarono negli Stati Uniti tutti profondamente provati, ma con la fede che continua a non abbandonare il cuore di mamma Linda. Dopo il loro rientro da Medjugorje, non avviene la sperata guarigione, Dio aveva un altro progetto, ed ecco che iniziano ad accadere fatti incredibili, miracoli inspiegabili, sia nella camera da letto di Audrey, che all’interno della casa: si tratta di di guarigioni miracolose, segnalazioni di bilocazione, profumo di rose, e conversioni spirituali eclatanti.

Dopo Medjugorje, avvengono innumerevoli miracoli

Tre delle infermiere che assistono Audrey (che appartenevano a diverse fedi) si convertono al cattolicesimo. Innumerevoli altri pellegrini, sacerdoti, suore, medici, e scettici sono stati toccati da Dio attraverso questa bambina. E non è tutto: alcune icone poste nella casa iniziano a sanguinare e trasudare olio. Una statua di Gesù inizia a sanguinare, lo stesso accade in un tabernacolo e sulle ostie consacrate, olio che cola lungo le pareti del garage, e la Vergine Maria appare in formazioni di nubi sopra la loro casa.

L'immagine con sfondo azzurro della piccola Audrey
Audrey Santo – lalucedimaria.it

La voce si sparge circa i miracoli che stanno accadendo in casa della piccola e sono in tantissimi che qui si recano per pregare al capezzale della bambina. Fino a quando, la piccola Audrey si è spenta, a causa di una insufficienza cardio-respiratoria il 14 aprile 2007, circondata  dai suoi affetti più cari, nella sua casa.

Ma la Chiesa cosa ha detto in merito a tutto ciò? Nel 1999, il vescovo di Worcester ha pubblicato i suoi risultati preliminari sul caso: “La prova più evidente della presenza di Dio nella casa Santo è data dalla cura della famiglia per Audrey” – ha affermato. Per quanto riguarda i miracoli, ha sottolineato come fosse necessario attendere i risultati della commissione che sta analizzando il caso.

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