Una testimonianza toccante, un miracolo di conversione, la necessità di pregare e guardare a Maria a Medjugorje.
Da Testimone di Geova a devoto di Maria: la testimonianza di una conversione, dopo 25 anni di appartenenza alla setta.
Ci sono voluti 25 anni per portare marito e moglie a inginocchiarsi e pregare con fervente devozione davanti alla Vergine Maria. “Sia io che la mia famiglia avevamo fatto di quella verità tutta la nostra vita. E l’abbiamo fatto per ben 25 anni”.
La testimonianza che qui raccontiamo è il racconto di chi, dopo anni, ha deciso di uscire dai Testimoni di Geova e tornare sulla via tracciata da Cristo.
Ma non è mai troppo tardi per rendersi conti di un errore nella propria vita. Pietro (questo è il suo nome) ha raccontato che è stato facile ma allo stesso tempo impressionante, cercare e trovare, per puro caso, gli scandali e gli errori, uno più grave dell’altro, che non avevano fatto altro che allontanarle lui e sua moglie da Cristo.
“Avevano manipolato la Bibbia, l’avevano falsificata con le loro dottrine geoviste. Non potevamo ancora stare con loro, per questo abbiamo deciso di uscire da quella setta” – ha raccontato.
“Con una lettera, spiegavamo i motivi della nostra decisione di uscire, ma i nostri figli, purtroppo, non ci hanno seguito. Sono stati plagiati da dentro e questo li ha anche portati alla convinzione che non potevano più nemmeno sedere insieme. Ancora oggi, i nostri figli hanno pochissimi contatti con noi, e ciò che mi rattrista è che anche i nostri nipotini stanno prendendo quella strada” – ha continuato Pietro.
La testimonianza di Pietro coinvolge anche sua moglie: “Le ho raccontato tutto ciò che ho scoperto su questo movimento, e ciò a cui ci stavano portando. Mia moglie ha deciso di tornare al cattolicesimo e, per amor suo, ho deciso anche di accompagnarla in un pellegrinaggio a Medjugorje“.
“Ero ancora un po’ scettico, cercavo di informarmi su qualunque cosa avvenisse in quel luogo di apparizioni. Ma quando sono arrivato ai piedi della statua del Cristo Risorto, ed ho raccolto con un fazzoletto le gocce d’acqua, ho visto e riscoperto con i miei occhi la vera fede. Da quel momento ho affidato il mio cuore a Maria” – ha concluso Pietro.
La domanda, dopo la lettura della testimonianza di Pietro e sua moglie, ci sorge spontanea: ma chi sono i Testimoni di Geova? Si tratta di una setta, fondata nel 1870, ed inizialmente partita come semplice gruppo di studenti biblici. La loro volontà iniziale era quella di ripristinare il Cristianesimo del I secolo.
Hanno quindi reinterpretato diversi passi della scritture “a loro uso” rinnegando il canone biblico e giungendo a molte conclusioni in totale contrasto con la fede cattolica. I Testimoni di Geova, ad esempio, negano la divinità di Gesù. Basterebbe già solo questo per per diffidare delle loro parole. Negare la divinità di Cristo significa, come loro stessi affermano, che Maria non è la Madre di Dio e la Trinità non ha alcun senso.
Da una setta, alla vera fede in Dio attraverso Maria. Lei ha aperto gli occhi sia a Pietro che a sua moglie ed ha permesso loro di tornare sulla retta via. Dio ha aperto le braccia a questi figli che si erano smarriti, proprio come quel padre che accolse il figliol prodigo che, dopo aver sperperato ciò che aveva, era tornato alla casa del Padre.
Con la gioia nel cuore, preghiamo anche noi per questi figli ritrovati.
ROSALIA GIGLIANO
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