Sono stati svelati i 10 segreti di Medjugorje? Di cosa si tratta?
I veggenti hanno svelato solo 3 dei 10 segreti e solo in parte, i primi due sono ammonimenti alla conversione, il terzo un segno tangibile della presenza di Maria in Bosnia.
Un credente sostiene di aver sognato il giorno in cui il terzo segreto di Medjugorje si paleserà, si tratta di un semplice sogno o di una profezia?
Più volte vi abbiamo parlato di Medjugorje, dell’armonia e della fede che si respira nel paese bosniaco, di recente vi abbiamo anche spiegato che i veggenti sono in possesso di 10 segreti, e che si conoscono in parte solamente i primi 3. Quando sarà il momento i segreti verranno svelati da un sacerdote scelto dalla Madonna per la divulgazione e pochi giorni dopo gli eventi in essi profetizzati si verificheranno. Se dei primi due segreti sappiamo che si tratta di ammonimenti alla conversione (ammonimenti che si verificano a cadenza mensile a Medjugorje) pare che il terzo segreto riguardi un segno visibile della presenza della Madonna nel paesino bosniaco, per l’esattezza, usando le parole di Mirjana (che è anche la veggente incaricata di divulgare i segreti): “Ci sarà un grande segno sulla collina delle apparizioni, come un dono per tutti noi, perché si veda che la Madonna è presente qui come nostra mamma. Sarà un segno bellissimo, che non si può costruire con mani umane, indistruttibile, e che resterà sulla collina in modo permanente”.
Medjugorje, il sogno profetico sul terzo segreto
In molti, in questi anni, si sono chiesti quale possa essere questo grande segno visibile che si svelerà sulla Collina delle Apparizioni, ma i veggenti hanno più volte ripetuto che bisognerà attendere il giorno in cui la Madonna, per volontà di Dio, deciderà di dare il segno a tutta l’umanità. Una traccia della possibile natura del segno l’abbiamo trovata sul blog ‘Medjugorje. Altervista. org‘, dove veniva citato un pezzo scritto su ‘La Croce Quotidiano’ riguardante una presunta profezia sul terzo segreto. La visione profetica era stata data all’autrice del pezzo da un amico, il quale le ha spiegato di aver visto tutto in sogno: “Una sorgente, una sorgente d’acqua che sgorgherà dal monte Podbrdo. Ho sognato che ero sul Podbrdo e che da un piccolo squarcio nelle rocce usciva una piccola sorgente d’acqua. L’acqua correva giù per la collina facendosi strada tra la terra e le pietre fino ad arrivare ai negozietti all’ingresso del Podbrodo che pian piano cominciavano ad allagarsi. Allora tanti pellegrini insieme agli abitanti di Medjugorje cominciavano a scavare per deviare l’acqua dai negozi ma dalla fonte usciva sempre più acqua fino a diventare un vero e proprio torrente. I cumuli di terra scavati dalle persone deviarono l’acqua sulla stradina che porta al monte e l’acqua oltrepassò la strada e si diresse verso la piana che conduce alla chiesa, ed ai bordi vi era una folla di pellegrini per tutto il tragitto. Da sola l’acqua scavava il letto del torrente che finì per sfociare nel fiumiciattolo che passa dietro la chiesa di S Giacomo. Tutti gridavano al segno e tutti pregavano ai bordi del nuovo fiumiciattolo”.
Chiaramente l’attendibilità di una visione profetica in sogno è relativa, ma non è la prima volta che qualcuno parla di una fonte nata improvvisamente sul monte Podbrodo. In uno dei libri di suor Emmanuelle, infatti, si narra di Matè Sego, un abitante di Medjugorje che visse prima dell’inizio delle apparizioni. L’uomo, che aveva vissuto una vita nei campi e che era privo di istruzione, sosteneva spesso che un giorno Medjugorje sarebbe diventato un luogo di ritrovo internazionale e che non ci sarebbe stato spazio per tutti i pellegrini nella piccola chiesa che si ergeva al suo centro. Di questa profezia (così la si può chiamare) si è verificato quasi tutto, ad eccezione del fatto che l’uomo sosteneva che un giorno ci sarebbe stata una fonte di acqua talmente estesa da creare un lago e permettere a tutti di abbeverarsi. Davanti a tale coincidenza si può credere che il terzo segreto sarà lo sgorgare di una fonte oppure che si tratti di una casualità, una suggestione, una reminiscenza del testo in questione (letto o riportato), solo il tempo saprà dirci quale di queste rappresenta.
Segui tutte le nostre News anche attraverso il nuovo servizio di Google News, CLICCA QUI
Luca Scapatello