Un predicatore a Medjugorje che dice le cose come stanno, senza temere di essere scomodo, ma con amore per la verità che è Cristo e per le migliaia di giovani presenti al Mladifest 2024.
Il Provinciale della Erzegovina, ha toccato temi importanti: il ruolo della donna nella storia, la confusione dilagante e fomentata in ogni ambiente, anche nella Chiesa, i dati allarmanti di un crescente numero di suicidi, soprattutto tra i giovani, gli ultimi fatti contro Dio e la verità sull’uomo accaduti prima all‘Eurovision Song Contest poi alle Olimpiadi, e conclude con l’invito ad essere testimoni coraggiosi, autentici, alternativi perché “l’alternativa in tutta la storia è sempre stata attraente, lo sia anche ora”.
Medjugorje: la verità al Festival dei Giovani 2024
Ascoltiamo le sue parole tratte dalla sua omelia durante la Santa Messa nella parrocchia di San Giacomo a Medjugorje, di cui ripercorriamo i passaggi più significativi.
“Carissimi giovani e fratelli e sorelle,
la donna è importante nella storia del mondo, le donne sono vincitrici e vittime. La Bibbia ci parla di loro di come hanno cambiato il corso di eventi importanti della storia, hanno influenzato tutto ciò che è importante, sia le persone che gli eventi, la maggior parte delle donne nella Bibbia sono anonime, senza nome, perché la loro missione era più importante del loro riconoscimento e del loro nome.
Nel corso della storia le donne sono state guaritrici e nutrici, ricoprendo innumerevoli ruoli come consigliere delle persone importanti, infermiere, dottoresse per gli indifesi, e donne sagge nei momenti difficili.
Attraverso loro arrivano salute e grazia, il mondo dipende veramente dalle donne buone, dalla loro forza e dal loro amore, io credo che loro vedano meglio di noi uomini, sono signore della luce della della pace, perché la loro forza sta nella tenerezza, nella purezza e nell’amore. Loro possono purificare questo mondo perché comprendono l’amore, il nostro mondo vuole trasformare le donne in uomini, rendere il corpo femminile per metà maschile, in modo che non sia nessuno dei due, il mondo sembra stare tra il niente e il tutto.
Di fronte a quel mondo, così spesso tanto confuso, sta una donna e si chiama Maria, la donna vestita di sole, è la Regina degli Angeli, dei Martiri, la Regina del santi, è la Regina della pace, madre dei dimenticati di coloro che sono senza voce e senza nome […].
“Non temere”
La storia della salvezza inizia con un angelo e una donna confusa dal suo saluto, a quella confusione l’Angelo rivolge quelle parole forti di cui ogni uomo ha bisogno, a voi e a me stasera: “Non temere”. Risuonano da secoli in ogni anima, si ripetono continuamente di generazione in generazione, di pagina in pagina dei liberi biblici: non temere, non avere paura dell’amore, non avere paura dell’incertezza, non avere paura di soffrire, della solitudine, soprattutto non avere paura della verità, non avere paura del nuovo, non avere paura dell’opinione pubblica e di quello che diranno oggi sui social media. Non avere paura, non temere, l’Angelo del Signore è con te!
La risposta di questa giovane di Nazareth che con questo gesto diventò beata fra tutte le donne nei secoli, “Sia fatto di me secondo la tua parola, e a noi stasera dice ‘siate puri’”. E le vostre situazioni di vita semplicemente saranno a posto.
Il mondo è diventato molto molto sporco, stanno distruggendo i nostri figli, cambiando il loro sesso e genere, nome e identità, strappano spesso la fede dall’anima creando vuoti nei giovani. È come se vivessimo nei tempi in cui tutti i difetti sono diventati virtù, tutto dipende da come si sente l’uomo.
Il grande musicista del ventesimo secolo, che ha vinto il premio Nobel letterario, uno degli americani più famosi, l’uomo che è diventato cristiano, Bob Dylan, una volta disse: “Il nemico che vedo indossa un mantello di decenza”.
Uno dei trucchi preferiti del male è di avvolgersi del manto della giustizia e della pietà, devozione, fingendo e nascondendosi dietro ciò a cui si oppone, o come disse, un uomo che ha evangelizzato il mondo, il vescovo americano Barron, “la presenza di Cristo toglie queste maschere, questi inganni e mostra queste cose come sono “.
Chiamiamo il male col suo nome
Il cristianesimo autentico non si arrende e chiama il male con il suo nome.
Il numero dei suicidi è in costante aumento nel nostro mondo perché l’insensatezza è più profonda, il mondo è caotico, perduto, confuso, ha messo in dubbio Dio e le leggi della natura, e ci domandiamo ‘Oh Dio, oh Dio’ . Siamo arrivati al punto in cui ci poniamo una domanda semplice ‘cos’è l’uomo?’.
Una persona può essere soltanto maschio o femmina così come esiste il giorno e la notte, il transitorio e l’eterno, la terra e il mare, causa e conseguenza, semina e raccolto, queste sono le leggi della vita che non abbiamo stabilito noi, e se non abbiamo stabilito le leggi, non possiamo neanche annullarle. la vita è costruita in modo tale, che ogni stato di esistenza ha il suo posto naturale e insieme questi opposti, formano un insieme equilibrato.
È stato stabilito da Colui che ha più conoscenza e saggezza della condizione umana, del mondo intero e soprattutto la conoscenza della mia e vostra generazione, e come disse un uomo saggio: ‘Se studiassimo tutte le legnino avremo il tempo di infrangerle’.
La conoscenza è potere e perciò bisogna conoscere l’uomo, la sua via, e la sua salvezza e bisogna domandarsi, o amico o uno, è permesso fare tutto quello che vuoi? Hai la libertà e poi fare tantissime cose, ma la semplice domanda della vita umana, in ogni decisione e in ogni incontro: ‘Ma è permesso?’.
L’Europa ha mostrato tutto il suo volto sia al che alle Eurovision Song Contest che alle Olimpiadi.
Ci dicono che in nome della tolleranza, dell’inclusione, evidentemente il male è diventato ingenuo senza nascondersi, perché è sempre stato arrogante, egoista e vuoto, dove c’è arroganza ed egoismo, c’è sempre il governo di un profondo vuoto..
Purtroppo anche nella Chiesa in alcune teste confuse, questa superficialità trova posto, e mi dispiace, mi è dispiaciuto sempre per le teste confuse.
Medjugorje: l’invito ad essere alternativi
Vi invito ad essere diversi e a non conformarvi a tutto questo.
Cari giovani, mantenete puri i vostri valori, il vostro modo di vedere, i vostri desideri, la vostra vita, siate diversi in questo modo sarete attraenti e autentici. L’alternativa in tutta la storia è sempre stata attraente, lo sia anche ora.
Essere cristiani significa da sempre essere diversi perché crediamo in qualcosa di strano, crediamo in qualcosa di profondo, crediamo nell’amore che soffre e non gode, in un Salvatore che sacrifica se stesso e non gli altri.
Ma tutto ciò non è facile, ci sono prezzi da pagare, odi a cui sopravvivere, bugie da smascherare, ma sono tanto piccoli rispetto all’Amore grande.
Crediamo che il perdono è un atto di libertà e non di debolezza, che la vera libertà è magnifica solo quando scegli il bene.. il bello, il giusto. Noi crediamo che valga la pena cercare la verità perché conduce sempre a Cristo […]. Oggi è il momento migliore per essere cristiani, perciò non abbiate paura!”