La Mamma di Pamela alla Meloni, ha chiamato solo lei, tutti ci hanno abbandonato.“Sa che mi ha detto quella madre? Mi ha detto che ero la prima a farsi viva con lei. Nessuna carica istituzionale ha ritenuto doveroso, dopo un delitto così orrendo, chiamare quella signora anche solo per dirle se aveva bisogno di qualcosa, oltre al sostegno morale”.
Sono parole di Giorgia Meloni, raccontate a Lucia Annunziata, durante una puntata, su Raitre, di “1/2 ora in più”.
E ci si domanda che futuro potrà mai avere una società che calcola e centellina i gesti di solidarietà, che anteporre gli interessi politici ai segnali di umanità.
Com’è possibile che nessuno abbia contattato la madre di una ragazza brutalmente assassinata, per rassicurarla, per lo meno, che le autorità preposte faranno il possibile per renderle giustizia?
Com’è possibile non farsi coinvolgere dal dolore inimmaginabile di una madre che attendeva che la figlia, scomparsa da giorni, tornasse a casa sana e salva e che invece non la vedrà più viva? Parliamo di Pamela Mastropietro e di sua madre.
Come sappiamo, Pamela, oltre ad essere stata assassinata è stata, purtroppo anche tagliata a pezzi (ancora non sono state ritrovate tutte le parti del corpo) e riposta in due valigie, come se fosse un oggetto ingombrante di cui disfarsi.
Al momento, è stato arrestato il nigeriano Innocent Oseghale, ma gli inquirenti sono ben lontani dal fare chiarezza, in una storia in cui, all’omicidio, si intrecciano fatti di droga e quant’altro.
La conduttrice Lucia Annunziata, alle parole della Meloni, ha chiesto se sia opportuno che si contattino i familiari di una vittima, ogni volta che accade un fatto del genere.
Ecco la risposta della Meloni: “Vede, noi abbiamo un problema. Quando una ragazza italiana viene uccisa in modo così barbaro, viene ritrovata fatta a pezzi dentro due valigie in mezzo alla strada, abbiamo una sola dichiarazione di un carica istituzionale: quella di Laura Boldrini. Quando accade che un pazzo spara sulla gente, abbiamo una serie infinita di dichiarazioni, da Mattarella a Grasso. Abbiamo il presidente del Consiglio che parla, abbiamo il ministro dell’Interno Minniti che va a Macerata. Perché ci va ora, per l’omicidio di Pamela non era invece necessario andare a Macerata? E perché devo essere io a chiamare la madre di Pamela, perché non l’ha chiamata Mattarella? Perché non l’ha chiamata Grasso, che oggi qui viene a parlare del pericolo fascista? Lo sa perché succede? Perché dinanzi a delitti orrendi, come quello di Pamela, la politica fa finta di non vedere, fa finta di non sapere che esiste un problema di sicurezza, legato agli immigrati, perché non lo si vuole affrontare”.
Noi cittadini vorremmo che alle chiacchiere facesse seguito un’azione congiunta delle forze politiche, che difenda la vita in qualsiasi caso, che protegga il cittadino dai mali sociali e che sostenga ogni persona nella sua dignità.
Al cittadino medio non interessa chi farà cosa. Noi volgiamo che qualcosa si faccia e al più presto!