Celebrare l’Eucarestia in periodo di pandemia e post–pandemia si può, basta attrezzarsi ed industriarsi nel modo giusto.
In Francia, la Santa Messa si celebra in un parcheggio, in modello drive–in. Solo i celebranti sono fuori dalle automobili.
Francia: a messa in macchina
E’ domenica 17 maggio, e si continua a celebrare la Santa Messa senza concorso di popolo…o meglio, se si è in Chiesa non c’è concorso di popolo, ma se si è all’esterno il popolo partecipa in una maniera “diversa”. In Francia si sperimenta la “Messa in drive – in”.
Istruzioni particolari per poter partecipare e, anche, per ricevere la Comunione. Siamo in un parcheggio automobilistico. Tutti i fedeli sono nelle loro automobili, intenti a partecipare alla Santa Messa. Al di fuori, sotto un gazebo opportunamente messo lì, c’è Monsignor François Touvet, Vescovo di Châlons e, davanti a lui, i sacerdoti concelebranti.
“Questa è una vittoria” – ha detto Monsignor Touvet
Sono circa 400 le automobili lì radunate, all’interno al massimo 4 fedeli per ogni auto: un modo diverso ed alternativo per partecipare alla Celebrazione Eucaristica, il tutto autorizzato dalla Prefettura: “Questa messa in macchina è più che uscire da uno stallo: è una vera messa. È una vittoria della vita” – ha detto, durante l’omelia, Monsignor Touvet.
Francia: “Per la Comunione, mettete le doppie frecce”
Ciò che però ha più colpito è stata l’istruzione per ricevere la Santa Comunione: “Per la comunione, mettete le doppie frecce”. Ebbene sì: un segnale per i sacerdoti che distribuiscono, poi, l’Eucarestia.
Certo: una situazione “strana”, “diversa”. Nessuno mai avrebbe immaginato di partecipare a Messa in macchina. In drive – in si va al cinema, non alla Messa.
Ma Gesù è sempre presente: “Dove in due o più sono riuniti nel mio nome, io sono in mezzo a loro”. Ecco: anche in questa situazione, Gesù c’era, era lì con loro.
ROSALIA GIGLIANO
Segui tutte le nostre News anche attraverso il nuovo servizio di Google News, CLICCA QUI