Il papa si unisce in preghiera ecumenica con l’arcivescovo di Canterbury
Il messaggio di Papa Francesco per la preghiera di “Thy Kingdom Come”

Il santo padre invia un messaggio in occasione della preghiera per la Pentecoste.
Papa Francesco: la preghiera allo spirito santo
Le parole di papa Francesco e la preghiera allo Spirito Santo si uniscono alla chiesa anglicana: si tratta di un messaggio di preghiera rivolto al movimento mondiale di preghiera Thy Kingdom Come, nato nel 2016.
L’arcivescovo di Canterbury è rimasto entusiasta dalla preghiera del santo padre che l’ha diffusa (insieme alla notizia di arrivo) tramite Twitter: “Vieni Spirito Santo! Questo è il grido di tutti i cristiani in questo giorno di Pentecoste”.
Papa Francesco: “Allarghiamo il nostro cuore”
La preghiera del santo padre, affiancata anche da un video, vede l’arcivescovo di Canterbuty che, durante la sua recente visita a Roma, lo invita a unirsi a questo movimento di preghiera. Lo spirito santo, invocato da Francesco, è occasione di unione per la chiesa di Roma con quella anglicana: “La promessa del padre è la promessa di Gesù. Che lo Spirito Santo possa allargare i nostri cuori, affinchè essi non siano ristretti dai nostri problemi” – ha detto Francesco.
“Non chiudiamo il nostro cuore. Invochiamo lo Spirito affinchè venga il regno di Gesù. A voi, fratelli e sorelle, a te fratello arcivescovo, vorrei dirvi che vi accompagniamo in questa preghiera” – ha concluso Francesco.
Cos’è il movimento Thy Kingdom Come
Il movimento Thy Kingdom Come nasce come movimento di preghiera mondiale che, in occasione della Pentecoste, invita tutti i cristiani del mondo a pregare per la discesa dello spirito santo, ed anche perché tutte le persone possano conoscere Gesù.
Esso è nato su invito degli arcivescovi di York e Canterbury nel 2016 dalla chiesa anglicana, ma è poi diventato movimento di preghiera a chiamata internazionale ed ecumenica.
ROSALIA GIGLIANO
Fonte: vaticannews.va