Michael Schumacher ha parlato con l’Arcivescovo Georg Ganswein, anche Prefetto della Santa Sede e collaboratore degli ultimi due Pontefici.
Dal 2013 ad oggi, dopo l’incidente a Meribel, sono state davvero pochissime le notizie trapelate sulle sue condizioni di salute. Il pilota di Formula 1, pluripremiato, ha avuto un brutto incidente -lo ricorderete tutti- sulla neve, da cui pare non si sia ripreso del tutto.
Michael Schumacher: il riserbo della famiglia
Il mondo, che ha atteso a lungo sue notizie, spesso ha dovuto accontentarsi di sapere che è in via di ripresa. La famiglia, infatti, sta proteggendo la sua privacy dai curiosi che vorrebbero vedere ancora il loro campione.
Del resto, l’atteggiamento dei fans non per forza è da considerare invadente, ma nasce da una reale preoccupazione per colui che ha portato la Ferrari a grandi vittorie.
Ora, l’Arcivescovo Georg Ganswein riferisce qualcosa in più, sulle condizioni di Michael Schumacher: “Ero seduto di fronte a lui, gli tenevo entrambe le mani e lo guardavo. La sua faccia resta quella che tutti noi conosciamo, solo un po’ più piena”.
“Sente l’amore delle persone intorno a lui, che si prendono cura di lui, e, grazie a Dio, lo tengono lontano dall’eccessiva curiosità della gente. Una persona malata ha bisogno di discrezione e comprensione”.
“La famiglia è in nido protettivo di cui Michael ha assolutamente bisogno. Sentirli vicino è fondamentale. Sua moglie è l’anima della famiglia. In questo periodo natalizio, prego spesso per Michael Schumacher e la sua famiglia. Il Natale è la festa della nascita di Cristo, l’incarnazione dell’amore divino”.
E anche noi ci uniamo, come sempre, alle preghiere per la rapida guarigione di Michael Schumacher, con la speranza che possa presto parlare o mettersi in contatto con chi lo ha seguito sulle piste, per tantissimi anni.
Antonella Sanicanti
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