Quando un incontro speciale può lasciare il segno. Come quello fra l’allenatore del Bologna, Sinisa Mihajlovic e Papa Francesco.
Sinisa Mihajlovic ha incontrato il Santo Padre e, subito, c’è stata sintonia fra di loro. Durante il colloquio, gli ha persino fatto una simpatica battuta.
Mihajlovic in udienza dal Papa
Un incontro speciale quello fra l’allenatore del Bologna, Sinisa Mihajlovic, e Papa Francesco. Un colloquio in udienza, durato ben tre ore, durante il quale l’allenatore del Bologna ha avuto modo, anche, di raccontarsi al Santo Padre.
“Ha detto tante cose che fanno riflettere. Il Papa porta tranquillità e fiducia” – ha confidato Mihajlovic – “E’ un grande tifoso. Mi ha raccontato di un portiere degli anni ’20 che era il suo idolo e mi ha detto di salutare la squadra. Dei miei non conosce Dominguez, ma Palacio sì. È stata una bella esperienza”.
“Sono andato con mia suocera. Devono farti Santo, mi ha detto”
L’incontro con il Santo Padre, per Mihajlovic, nell’ambito di un progetto con Discovery Channel, gli ha permesso di conoscere Francesco. Un uomo gioviale, sincero, che trasmette la sua simpatia anche attraverso colloqui informali: “Sono andato là con mia madre e mia suocera. Mi ha detto che avrebbero dovuto farmi Santo subito perché mi ero portato dietro mia suocera” – ha raccontato, sorridendo, l’allenatore.
La fede di un uomo di calcio, rafforzata ancora di più dal colloquio con Papa Francesco. Un percorso di fede sempre presente nella sua vita, che ha visto, fra le varie tappe, anche il pellegrinaggio a Medjugorje nel 2009: “Io mi reputo una persona dura, ma a Medjugorje ho pianto” – aveva raccontato in un’intervista.
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La durezza che si scioglie davanti alla Vergine Maria e, anche, davanti alla simpatia e alla cordialità dell’uomo di Dio, di Papa Francesco.
ROSALIA GIGLIANO