Carissima Maria Elena Boschi, lei passa per essere per una cattolica fervente e zelante le ricordiamo le parole del Papa pronunciate durante l’annuale incontro con i parlamentari della repubblica Italiana avvenuto in vaticano del 27 marzo 2014, durante la Santa messa il Santo Padre non le ha mandate a dire ai nostri politici ricordando bene quali dovrebbero essere i loro doveri verso la cittadinanza. Carissimo ministro lei ha venduto come fece Esaù la sua primogenitura per un piatto di lenticchie, ovvero ha rinnegato i suoi valori cristiani pur di occupare una poltrona anche se molto ambita. e sponsorizza a spada tratta leggi e decreti contrari alla morale cattolica e al catechismo della Chiesa, andando contro il magistero della Madre Chiesa a cui lei dice di appartenere. Misteri della Fede!!!!!
Ecco le dure parole di Papa Bergoglio:
“No alla corruzione, agli interessi di partito e ai ‘dottori del dovere’ e ai ‘sepolcri imbiancati’”. È durissimo il monito che Papa Francesco ha rivolto ai 492 parlamentari italiani che hanno partecipato alla Messa mattutina celebrata eccezionalmente all’altare della Cattedra della Basilica Vaticana. Ad ascoltare le parole di Bergoglio anche i presidenti del Senato, Pietro Grasso, e della Camera, Laura Boldrini, accompagnati dai rispettivi segretari generali, 9 ministri, 19 sottosegretari, 3 parlamentari europei e 23 ex parlamentari. Molti dei quali arrivati in auto blu.
Il ministro per le Riforme costituzionali Maria Elena Boschi passa per essere cattolica, nel senso che i media la definiscono così, che la gente la pensa così, che come foglia di fico per il governo Renzi fa sempre un gran figurone. Eppure il cattolico ministro Boschi è favorevolissimo all’aborto e alla fecondazione assistita.
Ovvio che il cattolico ministro Boschi sia dunque favorevole anche alla stepchild adoption, ovvero l’anticamera dell’adozione legalizzata dei bambini da parte di soggetti LGBT che, visto l’andazzo, nell’Italia del governo di cui la cattolica Boschi è ministro diverrà legale probabilmente persino prima del riconoscimento del “matrimonio” omosessuale.
Insomma, tutto nella “norma”; tutto come previsto; tutto come annunciato.
Ma che il ministro Boschi pretenda di vendere l’aberrazione della stepchild adoption come un bene proprio per i bambini adottati dagli LGBT è di una spudoratezza inaudita.
Al Corriere della Sera il ministro Boschi ha detto: «Personalmente sono convinta che sia giusta nell’interesse dei bambini». Assurdo. Ed è semplicemente pazzesco che un ministro della repubblica italiana, una delle figure di punta del governo non eletto che oggi amministra questo Paese disfatto abbia la disinvoltura di raccontare sul più grande quotidiano italiano una bugia così colossale.
Fonte: itempi.it