Padre Angelo ci dice a chi vengono concessi i miracoli

Spesso ci si chiede se i miracoli vengono concessi per un merito specifico o per una costanza nella fede. Dio li concede solo per un bene comune.

(Websource/Archivio)

Un fedele ha chiesto a Padre Angelo se ci volesse una fede salda per ricevere un miracolo, o potesse beneficiarne anche qualcuno con fede incerta. Ecco la sua risposta.

Il miracolo bisogna meritarlo?

Assistere ad un miracolo è un evento più unico che raro e spesso chi non ha fede tende anche a non riconoscerne uno. Sicuramente vi sarà capitato nella vita di trovarvi in una situazione di grave conflitto interiore o di sofferenza. In quelle occasione si tende a rifugiarsi nella fede e a chiedere a Dio che un miracolo risolva ciò che vi sta facendo patire. Le richieste sembrano spesso inascoltate e ci si chiede se il motivo di quel silenzio così ingombrante non sia da ricercare in un nostro atteggiamento sbagliato.

Nella rubrica domande e risposte del sito ‘Amici Dominicani’, un fedele interroga Padre Angelo sui miracoli. Anche lui è curioso di capire se questi vengono concessi solo a chi ha una fede salda o anche a chi ogni tanto zoppica nel dubbio. Questa curiosità gli nasce dalla lettura di una lettera di Giacomo in cui si legge: ” Se qualcuno di voi è privo di sapienza, la domandi a Dio, che dona a tutti con semplicità e senza condizioni, e gli sarà data. La domandi però con fede, senza esitare, perché chi esita somiglia all’onda del mare, mossa e agitata dal vento. Un uomo così non pensi di ricevere qualcosa dal Signore: è un indeciso, instabile in tutte le sue azioni”.

La risposta di Padre Angelo

La risposta del Frate parte da una considerazione sulla sapienza, la prima cosa che ogni credente deve chiedere a Dio. Quindi segue una seconda considerazione che riguarda invece il rapporto tra fede e preghiera. Nel Vangelo infatti si legge di come Gesù inviti i discepoli a pregare con costanza e dunque senza perdere la fede in questo strumento di comunicazione con Dio. La fede dunque dev’essere certa per poter camminare nel percorso tracciato dal Signore e giungere al Regno dei Cieli.

Per quanto riguarda i miracoli, invece, la fede non è un elemento fondamentale. Questi, spiega il Frate: “Sono grazie straordinarie date per l’utilità comune, e più precisamente per manifestare la santità di vita di una persona oppure l’ortodossia della sua dottrina“. Possono essere ottenuti per intercessione di un Santo e possono essere concessi anche ad un peccatore incallito affinché questo lo faccia convertire. Questo perché, spiega: “I miracoli si possono domandare, ma non si possono meritare”.

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Luca Scapatello

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