Tafida 5 anni: intervento miracoloso a Genova, per Londra era morta

I medici londinesi l’avevano data per morta, ma i genitori hanno chiesto e ottenuto il trasferimento della figlia in Italia: oggi Tafida è salva.

I medici del Gaslini di Genova hanno operato la piccola con successo e dopo due mesi di degenza è uscita dalla terapia intensiva.

L’aneurisma e la terribile diagnosi

L’odissea di Tafida, bambina di 5 anni residente a Londra, è cominciata quando è stata colta da un aneurisma cerebrale. Operata d’urgenza in un’ospedale londinese, i medici hanno atteso che la piccola si riprendesse, ma così non è stato. Dopo un’analisi da parte di alcuni specialisti, la bimba era stata dichiarata in stato di morte cerebrale. A quel punto hanno comunicato ai genitori che avrebbero voluto spegnere i macchinari che la tenevano in vita.

Questi, però, si sono informati con altre strutture e quando hanno contattato il Gaslini di Genova hanno ottenuto sia l’assenso per il trasferimento che una speranza. Secondo i medici dell’ospedale italiano, infatti, c’era la possibilità che la bambina si salvasse. I due genitori, quindi, hanno impugnato la decisione dell’ospedale inglese e richiesto in tribunale il permesso per il trasferimento in Italia. Il giudice si è espresso in favore del trasferimento e ad ottobre Tafida è stata porta nel nostro Paese.

La seconda operazione, Tafida esce dal reparto di terapia intensiva

Operata una seconda volta, la piccola è rimasta per due mesi in terapia intensiva. Lo scorso 8 gennaio la bambina è uscita dal reparto di terapia intensiva del Gaslini. La bambina, spiegano i medici, comincia a respirare da sola per brevi periodi. Il che lascia sperare che nel corso dei prossimi mesi possa cominciarlo a fare autonomamente. In questo momento comincia un periodo di lunga riabilitazione il cui risultato non è assicurato. Al momento infatti non è possibile comprendere quale sia il grado di partecipazione della bambina a quello che le capita attorno. L’obbiettivo è quello di permettere ai genitori di potersi prendere cura di lei anche a casa.

Ciò nonostante i progressi fatti dalla piccola dimostrano che la diagnosi dei medici inglesi non era corretta. A dirlo è la madre della piccola Shelina Begum, che successivamente aggiunge: “Oggi è un giorno estremamente speciale per noi, perché Tafida è uscita dalla rianimazione. Questo significa molto per noi e vogliamo ringraziare la squadra di medici del Gaslini per essersi presi cura di Tafida “.

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Luca Scapatello

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