L’ampolla del sangue di S. Lorenzo, esistente in Amaseno, si conserva nella Collegiata di S. Maria, oggetto di grande devozione popolare.
50 grammi di massa sanguigna, mista a grasso cenere e pelle che proprio come per San Gennaro a Napoli si fluidifica all’approssimarsi del giorno di San Lorenzo.
Questo sangue, che in tutto il corso dell’anno si mantiene normalmente rappreso, nell’annua ricorrenza del martirio invece e talora anche fuori tale data, come diremo appresso, diviene liquido, assumendo un colore rosso vivo e nettamente distinguendosi dagli altri elementi, frammisti ad esso. Tenendo conto di quanto è emerso dalle osservazioni, indagini ed analisi fatte fin qui da vari insigni studiosi, documenti alla mano, andremo illustrando la nostra reliquia sotto tre aspetti particolari: la natura della sostanza contenuta nell’ampolla, la provenienza della reliquia, il fenomeno della sua liquefazione.
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