Giuseppe Moscati fu medico per vocazione, svolgeva la sua professione con grande competenza, dedizione e infinita carità verso i suoi pazienti, molti dei quali non si potevano permettere le cure.
Quando San Giuseppe Moscati morì, il 12 Aprile del 1927, fu compianto da tutta Napoli, soprattutto dalla gente povera, che sapeva di aver perso un medico santo, che aveva a cuore più di ogni altra cosa il bene del paziente, a cui non solo prescriveva la cura, ma provvedeva anche alla medicina, tutto ciò senza mai aspettarsi un compenso.
San Giuseppe Moscati fu questo, e tanto altro. Un medico che, ancora oggi dal cielo, continua a prendersi cura dei suoi pazienti, e questa storia, che ha davvero dell’incredibile, ne è la prova.
Protagonista di questa straordinaria vicenda è il maresciallo degli Agenti di Custodia di Avellino, Costantino Nazzaro. Nell’anno 1923, gli era stato diagnosticato il morbo di Addison, una terribile malattia cronica del sistema endocrino, destinata soltanto a peggiorare.
I dottori gli indicarono dei farmaci, gli unici prescrivibili all’epoca, ma che potevano solo evitargli la morte (parliamo di un secolo fa, e per quella malattia non c’era alcuna cura). Guarire era impossibile e al maresciallo Costantino Nazzaro non poteva far altro che cercare di rimandare il momento della sua dipartita.
Il Maresciallo Costantino Nazzaro si affida a San Giuseppe Moscati
Lottò contro il morbo di Addison per oltre trent’anni, fino al 1954, quando si trovò ad entrare nella Chiesa del Gesù Nuovo e, dinanzi la tomba che conserva il corpo di San Giuseppe Moscati, cominciò a pregarlo per chiedere la guarigione dalla sua condizione disperata.
Da quel giorno, il maresciallo Costantino Nazzaro, nei quattro mesi successivi, tornò spesso a pregare sulla tomba del Santo. Alla fine dell’estate di quello stesso anno, una notte tra la fine di agosto e gli inizi di settembre, Costantino Nazzaro fece un sogno impressionante, tanto sembrava reale: sognò San Giuseppe Moscati che lo operava.
Il miracolo in sogno
Nel sogno, il Santo gli sostituiva tutti i tessuti toccati atrofizzati dal morbo di Addison con tessuti vivi e, inoltre, a fine intervento, gli prescriveva una cura davvero particolare “nessun farmaco da prendere, da allora in poi”. Il motivo? Il maresciallo Costantino Nazzaro era miracolosamente guarito!
I medici che lo visitarono non riuscirono a spiegare scientificamente l’inaspettata guarigione. Confermarono ampiamente che l’uomo era guarito e non riuscivano a spiegarsi cosa fosse accaduto al Maresciallo che da malato senza alcuna speranza, si ritrovava improvvisamente guarito, dopo un calvario durato tre lunghi decenni.
Questa straordinaria testimonianza è un invito a pregare il santo medico Giuseppe Moscati, che con potenza intercede dal Cielo, perché guarisca le nostre infermità fisiche e soprattutto spirituali.
