Il Miracolo al Santo Sepolcro, raccontato da Padre Theodore Daoud

Sul web si sono diffuse le foto che testimonierebbero un incredibile miracolo verificatosi all’interno della Chiesa del Santo Sepolcro.

(Websource/Archivio)

I testimoni affermano che la Statua del Cristo in cima all’altare ha aperto gli occhi e li ha mantenuti aperti per tutto il giorno.

Il Miracolo del Santo Sepolcro

Nel marzo del 2017 diversi sacerdoti e fedeli presenti all’interno della Chiesa del Santo Sepolcro a Gerusalemme hanno affermato di aver assistito ad un vero e proprio miracolo. La statua di Gesù Cristo che sovrasta l’altare della chiesa, infatti, avrebbe aperto gli occhi e cominciato a guardare chi gli stava davanti. L’evento è stato immortalato in una foto da uno dei presenti ed il giorno seguente lo scatto è stato pubblicato su Facebook.

In brevissimo tempo la foto è stata condivisa ed il miracolo ha assunto dimensioni internazionali. Tra chi osservava l’immagine c’era chi non dubitava nemmeno per un’istante sul fatto che trattasse di un miracolo e chi, invece, sosteneva che si trattasse di un semplice fotomontaggio. In passato, infatti, non sono stati presentati alcuni filmati come testimonianza di presunti miracoli che poi si sono rivelati falsi.

La testimonianza di Padre Theodore Dauod

Interpellato a riguardo dai suoi fedeli, Padre Theodore Dauod ha voluto chiarire la questione confermando che l’apertura degli occhi è stata reale: “L’evento miracoloso si è verificato lo scorso Mercoledì davanti agli occhi di molti sacerdoti e visitatori, tra cui il mio amico archimandrita Malateus basale di cui l’amico ha scattato le immagini, e mi ha assicurato di ciò che è accaduto nel dettaglio, che gli occhi del Cristo crocifisso sulla croce sono sempre rimasti aperti tutto il giorno”.

In un secondo momento, però, Padre Dauod ne approfitta per chiarire che questo miracolo, così come tutti gli altri, non sono strumento per ottenere la fede, ma piuttosto degli episodi grazie ai quali rafforzarla: “La nostra fede va più profondo di questo. Abbiamo visto Dio nella carne, noi lo abbiamo udito, noi abbiamo mangiato con lui, e abbiamo assistito alla Sua crocifissione; la sua morte e la sua risurrezione e la Sua ascensione in cielo. Il più grande miracolo che è di gran lunga sottovalutato si verifica in ogni Divina Liturgia; dove il pane e il vino sono trasformati nel Corpo e Sangue di Cristo. Cerchiamo di essere sempre consapevoli di questo”.

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Luca Scapatello

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