In un intervista rilasciata al sito d’informazione cristiana ‘PapaBoys3.0’, la veggente Mirjana ha parlato del suo incontro con Papa Giovanni Paolo II. Quel giorno la mistica si trovava in visita al Vaticano con una delegazione di fedeli arrivata dal paesino bosniaco, il pontefice stava passando tra i fedeli per benedirli tutti e quando è arrivato a lei, un uomo al suo fianco ha detto al Santo Padre: “Questa è Mirjana di Medjugorje”, così Giovanni Paolo II tornò indietro e la benedì una seconda volta.
Il giorno seguente la veggente fu invitata nelle stanze vaticane per un colloquio privato con il papa, Mirjana si sentiva in trepidazione poiché percepiva di essere di fronte ad un santo: “Posso dire di essere stata con un santo uomo. Perché da come guardava, da come si comportava si vedeva che era un santo uomo. Lui mi ha detto: ‘Se io non fossi papa sarei già venuto a Medjugorje. So tutto. Seguo tutto. Conservate bene Medjugorje, perché è speranza per tutto il mondo. Chiedi ai pellegrini di pregare per le mie intenzioni’”.
A detta di Mirjana, dunque, il pontefice credeva alle apparizioni della Madonna, ma la veggente non si sarebbe mai aspettata che in realtà le apparizioni cominciarono proprio in risposta ad una preghiera dello stesso Wojtyla. A confessarle questo segreto fu un amico del Santo Padre che, subito dopo la sua morte, andò a Medjugorje in cerca di una guarigione: “Lui si è presentato a me e mi ha detto che un mese prima che iniziassero le apparizioni a Medjugorje il papa ha chiesto in ginocchio alla Madonna che venisse di nuovo sulla terra. Diceva: ‘Non ce la faccio da solo. C’è il muro di Berlino; c’è il comunismo. Ho bisogno di Te’. Era molto devoto alla Madonna. Dopo più o meno un mese gli hanno detto che la Madonna stava apparendo in uno stato comunista, in un piccolo paese. Lui ha visto questo come risposta alla sua preghiera”.
Dopo aver raccolto quel segreto, l’intervistatore chiede a Mirjana come mai la Madonna appare il luoghi poveri e questa risponde che può spiegargli il perché non è apparsa in Italia: “Io che penso che se fosse apparsa agli italiani sarebbe scappata il terzo giorno. Perché voi domandate sempre: “Perché, perché, perché?”. Non è la prima volta che i veggenti di Medjugorje fanno notare che i pellegrini italiani hanno un estremo bisogno di conferme, che la loro fede necessità di continue prove. Proprio in collegamento a questo aspetto dei fedeli italiani, l’intervistatore parla alla veggente di un uomo che ha perso la propria fede in seguito ad un tragico incidente: un pullman pieno di fedeli di ritorno da un pellegrinaggio a Petralcina si è schiantato in un cavalcavia ed i fedeli sono morti.
L’uomo si chiedeva come mai Dio avesse permesso una simile tragedia proprio a persone che tornavano da un luogo sacro, quindi il giornalista gira la domanda a Mirjana che risponde: “Solo Dio sa perché è successo. Sapete cosa hanno detto da noi quando è successo? Hanno detto: ‘Come sono fortunati a morire dopo un pellegrinaggio’”, quindi aggiunge: “Ma sapete dove noi sbagliamo? Noi pensiamo che vivremo per sempre. Nessuno vivrà per sempre. Ogni momento può essere quello in cui Dio ci chiama. Perché la vita passa. E’ solo un passaggio. Ci si deve guadagnare la vita con Dio. Quando vi chiamerà… La Madonna ha detto in un messaggio: ‘Quando Dio vi chiamerà vi chiederà della vostra vita. Cosa Gli racconterete? Come eravate?’ Solo quello è importante. Quando sarò davanti a Dio e Lui mi chiederà della mia vita cosa Gli dirò? Cosa Gli racconterò? Come ero? Quanto amore ho avuto? Suo marito dice che ha perso la fede per questa disgrazia. Quando una persona dice queste cose non ha mai sentito l’amore di Dio, perché quando senti l’amore di Dio niente ti può allontanare da Dio. Perché per te Dio diventa la tua vita e chi ti può allontanare dalla tua vita? Io muoio per Dio. Io come bambina di 15 anni ero pronta a morire per Dio. Quella è fede”.