Sono passati ormai 22 anni da quando Mirjana ha parlato per la prima volta del primo segreto di Medjugorje in un’intervista rilasciata a Padre Petar Ljubicic (il sacerdote scelto per consegnare i segreti ai fedeli quando sarà giunto il momento). Era il 26 ottobre del 1985 e la testimonianza di Mirjana era illuminata e mai così pregnante, la Madonna, infatti, le aveva appena mostrato le conseguenze del primo segreto e quelle immagini erano impresse a fuoco nella sua mente, tanto da farle provare ancora dolore per quanto sarebbe accaduto.
Le prime parole di Mirjana sul primo segreto sono state queste: “Non sarà una cosa piacevole”. La veggente ha spiegato che si tratta di un evento catastrofico sul quale le persone di tutto il mondo parleranno a lungo. Padre Ljubicic, allora, le ha chiesto se questo coinvolgerà le persone al punto da spingerle a recarsi nel luogo in cui si verificherà il primo segreto e lei ha risposto che non trattandosi di un segno difficilmente questo accadrà: “Certamente nessuno vuole andare a vedere disastri, angoscia e sfortuna. Non credo che questo genere di cose attiri affatto le persone. Perché la gente dovrebbe andare a vedere cose del genere?”.
Mirjana però ha aggiunto che, nonostante il primo segreto non attirerà sul luogo la gente, questo durerà un tempo sufficiente per farle fermare a riflettere, e magari qualcuno da questa riflessione riuscirà a prendere una decisione importante per la propria vita: “Se le persone avessero visto ciò che ho visto io, vedrebbero il mondo sotto un’altra luce”. Una simile affermazione spinge il sacerdote a chiederle se si tratterà di catastrofi talmente grandi da essere ricordate negli anni.
A questa domanda la veggente risponde affermativamente, ma aggiungendo una premessa: “Non sarà nulla di così enorme come quello che avverrà dopo. Questi primi due segreti non sono poi così gravi e duri. Quello che voglio dire è, si sono gravi, ma non quanto i rimanenti”. Insomma Mirjiana pone l’accento sul complesso dei segreti e sprona le persone a comprendere che quanto si verificherà sarà terribile e che c’è un solo modo perché le conseguenze vengano in parte mitigate: la conversione e la preghiera.