Dagli USA arriva una storia di fede e di devozione che lascia a bocca aperta.
C’era una possibilità su un milione ed è accaduto. Un uomo ha perso in mare la Medaglia Miracolosa che portava al collo, per poi ritrovarla.
Un oggetto dal valore non solo affettivo
L’incredibile storia si è verificata a Naples, in Florida dove Gerard Marino era in vacanza con la moglie e i cinque figli. Lo smarrimento della Medaglia e il successivo ritrovamento sono avvenuti dieci anni fa ma la vicenda è emersa soltanto nei giorni scorsi, riportata sull’edizione inglese di Aleteia.
Tutto è successo un 4 luglio, quando Gerard era in spiaggia con le figlie. A un certo punto, mentre è immerso in acqua, avvista un delfino e si precipita a terra a prendere il cellulare per fotografarlo. Nella foga, la catenina si stacca e la medaglietta scompare in mezzo ai flutti.
Per Gerard è un duro colpo: quell’oggetto sacro è un dono della mamma scomparsa due anni prima. È lei che gli ha trasmesso la devozione alla Medaglia Miracolosa, alla quale ha consacrato il suo matrimonio e i suoi 17 figli (Gerard è il 15°).
Non dandosi per vinto, Gerard si affretta ad affittare un metal detector, sebbene, essendo festa nazionale, sarà difficile trovarne uno disponibile. Contro ogni previsione Gerard ha trovato Tony, disposto a fargli da metal detector tra le onde.
Mentre Tony scandaglia in mare, Gerard inizia a pregare. Dopo un po’, Tony gli affida un altro metal detector e continuano a cercare in due. Nel frattempo, Katie, la moglie di Gerard, e le figlie si recano a messa e, in particolare, la più piccola delle bambine prega intensamente la Madonna per il ritrovamento.
Tutti testimoni di un miracolo
Dopo circa tre ore di ricerche, avviene il miracolo. “L’ho visto fermarsi, inginocchiarsi e tirarla fuori dall’acqua – ha raccontato Katie –. È stato un dono non solo che si stata ritrovata, ma anche che l’abbia trovata lui… Era sopraffatto dall’emozione”.
Abbracciato gioiosamente il marito, Katie si mette a correre per la spiaccia, annunciando a tutti i bagnanti: “L’ha trovata! L’ha trovata!”. La loro insolita vicenda ha fatto il giro dell’arenile: arrivata la lieta notizia, si leva un lungo scrosciante applauso.
A conclusione della vicenda, Tony chiede di recitare una preghiera di ringraziamento, poi al momento di ricevere il corrispettivo che gli spetta, fa un po’ di resistenze. Gli farebbe piacere che il suo gesto rimanga gratuito ma, alla fine Gerard lo convince a ricevere anche più di quanto pattuito. Ormai i due sono diventati amici.
È ancora Katie a commentare in conclusione, questa storia a lieto fine: “È stato così importante che le mie figlie testimoniassero la forza della preghiera e quanto Dio e la nostra Beata Madre siano presenti nei piccoli dettagli della nostra vita quotidiana”.
Avere con sé oggetti religiosi non è superstizione. Smarrirli e ritrovarli non è indifferente. Perdere mezza giornata per il loro recupero è un atto di fede, che va oltre ogni logica razionale. Si può apprezzare o meno un gesto come quello di Gerard Marino ma di certo è difficile non definirlo un atto d’amore.
Luca Marcolivio