C’è un particolare legato all’elezione di Joseph Ratzinger come Papa che per molto tempo è stato celato e solo ora viene alla luce grazie all’intervista rilasciata dal Monsignor Andrea Gemma, Arcivescovo emerito d’Isernia-Venafro, a ‘Petrus’ di ritorno da un pellegrinaggio a Lourdes. Quel giorno l’esorcista stava effettuando un rito di liberazione su una donna quando, ad un tratto, questa si è sollevata dal letto e con voce demoniaca ha detto: “E’ una tragedia: Benedetto XVI è ancora più forte, è ancora peggio di Giovanni Paolo II”.
Di seguito vi riportiamo stralci dell’intervista che Monsignor Gemma ha rilasciato in occasione del suo ultimo ritorno da Lourdes, innanzitutto l’intervistatore chiede conferma dell’odio di Satana nei confronti del Papa Emerito e lui a questo proposito risponde: “Esatto. Me lo confermò lui stesso, il ‘signor malefico’. E questa sua espressione non mi meravigliò. Non bisogna dimenticare, infatti, che il Cardinale Ratzinger ha sempre combattuto il Maligno e messo in guardia l’umanità dai pericoli del Demonio”.
Le parole della donna indemoniate sono state confermate dalla decisione di Benedetto XVI di delegare i vescovi affinché assumessero l’impegno di nominare un esorcista fisso in ogni diocesi italiana, una scelta condivisa da tutti gli esorcisti e dallo stesso Gemma che a riguardo commenta: “Quando ho appreso la notizia, ho gioito. Ed ho avuto la conferma che Benedetto XVI è il Papa giusto per affrontare in questa epoca la battaglia contro Satana”.
Monsignor Gemma si è poi scagliato contro chi contesta l’istituzione stessa degli esorcisti definendoli “Ignoranti” e che il problema maggiore è che all’interno della stessa chiesa c’è chi pensa che si tratta di un inutile tradizione di stampo medievale, per questo, secondo l’alto prelato il Papa dovrebbe sempre richiamare i propri vescovi all’obbedienza. In seguito racconta una sua esperienza personale che testimonia lo scetticismo sulla presenza del demonio: “A 16 anni, da quando mi è stata conferita la dignità episcopale, mi avvalgo della facoltà di esorcizzare in prima persona, ed ho ricevuto poveretti provenienti da ogni parte d’Italia per essere liberati dal Maligno perché nelle loro Diocesi il Vescovo è scettico o eccessivamente prudente e non nomina nessun esorcista. E il Diavolo se la ride”.
In conclusione viene chiesto all’esorcista di esprimere con parole proprio il periodo che stiamo vivendo e questo, unendosi al coro di tutti gli esorcisti, ha spiegato che come sempre la battaglia più importante è quella contro il demonio, solo che in questo periodo, non credendoci più nessuno, si rischia di dargliela vinta: “Siamo tutti in lotta contro Satana. Questo perfido essere sta tentando in maniera disperata e spregiudicata di conquistare il mondo e chi lo abita; nulla di nuovo, Gesù stesso ci dice che la battaglia durerà sino alla fine dei tempi. Ma noi non dobbiamo scoraggiarci o demordere, ma reagire pregando, affidandoci al Signore e proclamando la Verità”.