Una storia di dolore ma al contempo ci fa sperimentare la grandezza del cuore umano, capace di gesti di grande amore anche nei momenti più terribili.
Quello che stiamo per raccontarvi è una vicenda dolorosa ma che vale la pena di conoscere. Francesco era un ragazzo giovane e pieno di vita, ma un tragico evento ha interrotto tragicamente la sua esistenza.
Cerchiamo di capire insieme cosa è successo nel dettaglio.
Quando sentiamo di giovani vite spezzate per una tragica fatalità, il pensiero corre immediatamente ai genitori. È difficile accettare che una madre ed un padre vedano morire il proprio figlio ma purtroppo questo accade e solo la fede e la speranza nella vita eterna può consolare un dolore tanto grande.
Ma ci sono anche gesti, come quello compiuto dai genitori di Francesco, capaci di rimanere col cuore aperto e di amare nonostante l’immane sofferenza, che donano vita, là dove quella del loro amato figlio è stata spezzata.
Francesco Caruso aveva solo 22 anni ed è morto in un incidente stradale, in uno scontro frontale sulla statale, a Taormina. Immediati sono stati i soccorsi che hanno permesso al giovane di arrivare almeno in ospedale, ma le ferite erano troppe e troppo estese. Per questo, il giovane è spirato poco dopo esser stato ricoverato.
L’ultimo atto d’amore di un giovane ragazzo
Una tragedia immensa che ha spezzato il cuore di tutti coloro che conoscevano Francesco ed amavano la sua generosità ed il suo altruismo. Ma ancora più grande è stato ciò che i suoi genitori hanno deciso di fare. Francesco continua a vivere nell’eternità, e chi ha fede ne ha la certezza, ma altresì “vive” in tutti coloro che hanno ricevuto “una parte di lui”.
Sì, perché i suoi genitori hanno deciso di donare i suoi organi che permetteranno così, di salvare la vita ad altre persone. Ma andiamo con ordine. Da quello scontro frontale, sulla Statale 114 a Taormina, mentre stava andando a lavoro, Francesco non è più tornato a casa. Era in sella al suo scooter e si stava recando all’hotel “Atlantis Bay” di Taormina, dove da poco era stato assunto.
Lo schianto frontale contro un’altra moto che proveniva in direzione opposta è stato fatale per il 22enne. Le ferite erano troppo profonde e, come dicevamo, nonostante il tempestivo intervento dei medici ed un giorno passato in terapia intensiva, il suo cuore non ha retto ed è volato in cielo.
La donazione dei suoi organi ha salvato anche una bambina
Enrico e Sabrina, i suoi genitori, hanno deciso di compiere però l’ultimo gesto di carità come, forse, avrebbe voluto anche lo stesso Francesco: donare i suoi organi che hanno permesso di salvare la vita di altre 7 persone, fra cui una bambina. “La morte di Francesco ha colpito tutta la comunità, ma il nobile gesto della famiglia che ha donato gli organi e la competenza dei medici del San Vincenzo di Taormina farà vivere sette persone” – sono state queste le parole del commissario straordinario dell’Asp di Messina, Cuccì.
Si perché davvero solo l’amore verso il proprio figlio, un amore immenso che va al di là di ogni tipo di confine, poteva dare quella forza e quel coraggio ai genitori di prendere e fare questa scelta. Gli organi di Francesco hanno salvato, infatti, 7 persone e fra queste c’è anche una bambina di Torino, insieme ad altri pazienti anche a Palermo.
Cuore, fegato, reni e cornee che hanno salvato, in un estremo atto d’amore, altrettante vite umane.