Muore+sacerdote+coraggioso+e+calunniato+ingiustamente
lalucedimaria
/muore-sacerdote-coraggioso-e-calunniato-ingiustamente/amp/
Notizie

Muore sacerdote coraggioso e calunniato ingiustamente

Dopo nove mesi di carcere, il gesuita iniquamente accusato di terrorismo non ha potuto nulla contro il Covid.

Foto: Khetfield59 (Wikimedia Commons)

La Compagnia di Gesù ha un nuovo martire in India. Pur non essendo morto direttamente in odium fidei, padre Stan Swamy è comunque una vittima dell’intolleranza religiosa in India.

Scarcerazione negata fino all’ultimo

Il gesuita si è spento oggi presso l’ospedale della Sacra Famiglia di Mumbai, dove era ricoverato per Covid da alcune settimane. Padre Swamy era stato arrestato nove mesi fa, con l’accusa di terrorismo, e mai scarcerato.

Solo quando le sue condizioni hanno richiesto il ricovero ospedaliero, il sacerdote è stato portato in terapia intensiva. L’agonia è stata accelerata a causa del morbo di Parkinson di cui padre Swamy soffriva da anni. Al momento del decesso, il tribunale stava discutendo della possibilità di una sua scarcerazione.

Insieme ad altre quindici persone, il gesuita era stato tacciato di contatti con la guerriglia maoista. Era quindi finito al centro dell’inchiesta sugli scontri avvenuti nel 2018 alla commemorazione della battaglia di Bhima Koregaon. Swamy ha sempre respinto le accuse, parlando di inserimento ad hoc di alcuni documenti nei pc sequestratigli al momento dell’arresto.

“Vorrei morire tra la mia gente”

Lo scorso 22 maggio, durante un’udienza del processo, il gesuita aveva rifiutato il ricovero ospedaliero. “Durante questi otto mesi – aveva detto in quell’occasione – c’è stata una lenta ma costante regressione di ogni funzione del mio corpo. Il carcere di Taloja mi ha portato a una condizione in cui non sono in grado né di scrivere né di camminare da solo”.

Preso atto del rapido deperimento della sua salute e dell’altissimo rischio di morte, padre Swamy aveva però aggiunto: “Qualsiasi cosa accada voglio poter stare tra la mia gente”.

La notizia della morte del confratello è stata annunciata dal provinciale dei Gesuiti in India, padre Stanislaus D’Souza. “Con un senso di profondo dolore, angoscia e speranza – scrive padre D’Souza – abbiamo abbandonato padre Stan Swamy all’eterno riposo con l’autore della vita che gli aveva affidato la missione di lavorare tra i tribali, i dalit [i fuori casta, ndr] e le altre comunità emarginate affinché i poveri avessero la vita e l’avessero in abbondanza”.

La Società di Gesù si impegna in questo momento a portare avanti l’eredità di padre Stan, nella sua missione di giustizia e riconciliazione. I dettagli sul funerale saranno resi noti presto”, conclude il superiore provinciale. [L.M.]

Luca Marcolivo

Scritto da
Luca Marcolivo

Recent Posts

  • Preghiere

Preghiera della sera 21 Aprile 2025: “Aiutami a perseverare nella fede”

“Aiutami a perseverare nella fede”. Eleviamo la nostra preghiera della sera di oggi Lunedì chiedendo…

8 ore fa
  • Notizie

Papa Francesco: il calcio e tutto lo sport si ferma in segno di lutto

La Chiesa è in lutto per la morte, questa mattina, di Papa Francesco. Tantissimi sono…

13 ore fa
  • Preghiere

21 aprile: il gesto sacrilego alla Madonna dello Schiaffo è ancora visibile

La bianchissima statua marmorea della Madonna dello Schiaffo è oggetto di violenza da parte di…

14 ore fa
  • Notizie

È morto Papa Francesco: l’annuncio che addolora il mondo

Un annuncio che mai ci saremmo aspettati di ricevere subito dopo Pasqua: la morte che…

18 ore fa
  • Novene

Novena in preparazione alla festa della Divina Misericordia, quarto giorno

Recitiamo insieme questa novena, fonte di tante grazie: si tratta della Novena alla Divina Misericordia.…

19 ore fa
  • Santi

Oggi 21 aprile è il Lunedì dell’Angelo: l’annuncio della Resurrezione di Gesù dato per primo alle donne

Il giorno dopo la Domenica di Pasqua si celebra il cosiddetto Lunedì dell'Angelo, in cui…

21 ore fa