Il viaggio di Musa Juwara, oggi attaccante del Bologna, è stato pieno di paure, ma soprattutto di speranze. Dopo un travagliato percorso, il suo sogno si è realizzato.
La vita ci pone spesso davanti a battaglie difficili e controverse, le quali possono dimostrarsi come grandi opportunità. Il talento del Bologna, Musa Juwara ne è un esempio lampante: il suo approdo in serie A, punto di arrivo e sogno di molti ragazzi, porta con sé la storia di un viaggio lungo, travagliato e straziante. Ma Musa non si è mai arreso e ha trasformato le difficoltà in opportunità. A soli 18 anni, il giovane talento ha messo a segno il suo primo goal a San Siro, un’emozione che il ragazzo porterà con sé, per tutta la vita.
Musa Juwara: il travagliato viaggio in barcone
Era il 10 giugno di quattro anni fa, quando il giovanissimo Musa sbarcava in terra siciliana dopo un lungo e straziante viaggio. Il giovane aveva attraversato il Mediterraneo su un barcone, all’età di 15 anni, senza i suoi genitori. Come ricorda l’agenzia di informazione Ansa, Musa faceva parte di quei 25 mila minori, giunti in Italia da soli. I suoi genitori lo avevano fatto imbarcare dal Gambia, nella speranza di un futuro migliore in Italia.
Le prime esperienze
Il giovane Musa fu dapprima inviato in un centro di accoglienza di Ruoti, a Potenza. Proprio lì, Musa ha iniziato a dare i suoi primi calci al pallone in Italia, mostrando doti molto importanti. L’allenatore della Virtus Avigliano lo nota e si affeziona molto a lui, decidendo di portarlo con sé e divenendo così suo genitore affidatario, insieme alla moglie. Da qui inizia la grande scalata di Musa che, dopo soli due anni, viene visionato dal ChievoVerona, che lo aggrega alla squadra primavera.
L’esordio in Serie A
Finalmente, il sogno si realizza: a maggio del 2019, dopo un breve provino a Torino e l’immediato ritorno a Verona, Musa Juawara esordisce in serie A, con la maglia del Chievo. A notare il talento gambiano è poi il Bologna di Sinisa Mihajlovic, che decide di ingaggiarlo, intravedendone le grandi qualità. Tra spezzoni di partite e accumulo di minuti in serie A, il giovane Musa inizia a diventare uno dei punti fermi della squadra.
Il primo goal a San Siro
Le emozioni non si arrestano e il sogno prosegue. La gioia più grande, dal suo approdo in serie A, Musa l’ha vissuta domenica 5 luglio, a San Siro. Il suo primo goal in serie A arriva proprio alla “Scala del calcio”, contro l’Inter, una delle squadre più forti del campionato. Quell’emozione, Musa la porterà sempre con sé: “Sono contentissimo per questa giornata, ho solo 18 anni e ho segnato a San Siro, la ricorderò tutta la vita”.
Il percorso di Musa è fatto di grandi difficoltà, ma anche di grandi soddisfazioni. Quel travagliato viaggio, attraverso cui il giovane ha affrontato dapprima il distacco dai genitori, poi le travagliate vicende del mare, è stato però un viaggio carico di speranza, la speranza di trasformare quelle difficoltà in opportunità.
Fabio Amicosante
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