Quando sarà possibile visitare i musei vaticani di sera?
Tutti i venerdì dal 26 aprile al 25 ottobre.
I musei vaticani apriranno anche di sera per il decimo anno consecutivo
Il sito ufficiale della Santa Sede (Vatican News.it) annuncia sulle proprie pagine la decisione della direttrice dei musei vaticani, Barbara Jatta, di rinnovare anche in questo 2019 l’apertura serale dei musei del papa. L’iniziativa è stata presa in occasione dell’ingresso nel periodo primaverile-estivo; stagioni in cui la città eterna ed il Vaticano si riempono di turisti e pellegrini desiderosi di ammirare le bellezze che Roma offre.
La decisione di aprire i musei la sera è stata presa per la prima volta da Antonio Paolucci (allora direttore) nel 2009 ed è stata ripetuta negli anni a seguire fino a raggiungere un decennale dell’iniziativa in questo 2019. I motivi per visitare i musei anche di sera, spiega la direttrice, sono molteplici e vanno dalla semplice atmosfera che la luce notturna conferisce alle stanze a motivazioni di tipo logistico. La sera infatti è possibile godersi le opere in maggiore tranquillità (nei giorni estivi i turisti sono molteplici) e con una temperatura più gradevole.
Musei Vaticani: il programma serale per il periodo estivo
L’apertura serale dei musei del papa è iniziata il 26 aprile e continuerà fino al 25 ottobre, per un totale di 27 venerdì consecutivi. Il prezzo del biglietto d’ingresso sarà lo stesso dell’orario diurno, ma non tutti i musei saranno visitabili. Le stanze aperte al pubblico la sera saranno le seguenti: Museo Gregoriano Egizio, Museo Pio Clementino, Galleria dei Candelabri, Galleria degli Arazzi, Galleria delle Carte geografiche; e ancora le Stanze di Raffaello, l’Appartamento Borgia e la Collezione d’Arte contemporanea. Per l’occasione si potranno visitare le Gallerie della Biblioteca Apostolica Vaticana, la Cappella Sistina e le Sale di San Pio V.
Ai visitatori hanno la possibilità di cenare all’interno del plesso museale. Ma l’offerta che arricchisce ulteriormente la visita notturna è la presenza di due concerti (solitamente dalle 20): uno sotto il cielo nel Cortile della Pigna ed uno al chiuso al Museo Gregoriano Profano, tra opere d’arte greche e romane. I concerti sono stati fortemente voluti dalla direttrice, convinta che questa fusione delle arti possa creare un’atmosfera magica.
Musei Vaticani: i concerti all’aperto ed al chiuso
Le tipologie di concerto offerte nei venerdì di apertura saranno differenti: all’esterno verrà dato spazio alla musica popolare, mentre all’interno alla musica da camera. La prima sera, al Cortile della Pigna, si è esibita la banda dell’Esercito diretta da Antonella Bona. Nei prossimi mesi si esibiranno artisti esperti di musica tradizionale come Tamburellisti di Torrepaduli o il Coro Alpino Monte Nero. Ad agosto, però, ci sarà spazio anche per la musica Jazz affidata a professionisti come Luca Velotti e Cecilia Sanchietti o i Fathers & Sons.
Per quanto riguarda i concerti nel Museo Gregoriano Profano, sono stati coinvolti i migliori conservatori statali d’Italia. La prima sera è toccata ai musicisti del Conservatorio di Milano “Giuseppe Verdi”. Nei mesi a seguire toccherà ai principali conservatori statali italiani, per un’offerta musicale classica che ben si associa all’arte greco romana.
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Luca Scapatello
Fonte: Vatican News