Questa è la incredibile storia di una bambina che lotta contro il cancro che aveva attaccato tutti i suoi organi fin dalla nascita.
Tutto sembrava perduto e la piccola sembrava condannata ad una morte certa ed invece ne esce vincitrice.
La piccola aveva sole due settimane di vita. Ma accade qualcosa e cambia tutto.
Rachael: una storia di coraggio e forza
La storia che stiamo per raccontarvi è quella della piccola Rachael Young, nata con la miofibromatosi infantile. Una malattia che non lascia speranze di vita e ti condanna a morte certa.
Rachael, poi, ne era stata colpita nella sua forma più grave e anche più rara. Come racconta Fanpage, la piccina aveva più di 100 tumori in tutto il suo piccolo corpo, compreso il cuore. Anzi, lì vi era proprio quello nella sua forma più pericolosa.
Le speranze di vita erano davvero appese ad un filo per Rachael tanto che, a sole due settimane di vita, ha iniziato il suo ciclo di chemioterapie. Ma lei è stata più forte di tutto e tutti e, nonostante la sua tenerissima età, Rachael è sopravvissuta e, ora, ha 1 anno e sei mesi di vita.
Un corpicino pieno di tumori
I medici non sanno ancora spiegarsi come la piccola abbia potuto sopravvivere a tanto male. È vero che i suoi tumori erano tutti benigni, ma erano davvero tanti, sparsi per tutto il suo piccolo corpicino e, alcuni, anche su organi vitali e, quindi, molto pericolosi per la sua stessa sopravvivenza.
Ma Rachael ce l’ha fatta: un vero e proprio miracolo su di lei è avvenuto. La mamma, con la gioia nel cuore, ha anche dichiarato che le possibilità di una recidiva, per la sua bambina, sono davvero minime. In un’intervista al quotidiano inglese “The Mirror”, la mamma di Rachael ha raccontato il dolore e la paura di perdere la sua bambina che l’ha devastata per tutto questo tempo.
Nonostante una gravidanza serena e tranquilla, la scoperta dei tumori è avvenuta a pochi giorni dalla nascita. Anche gli stessi medici sono rimasti shoccati poiché non avevano mai visto nulla di simile: tanto male che si accanisce contro una bimba così piccola ed indifesa.
La guarigione è un miracolo
Nessuno avrebbe mai pensato che Rachael ce l’avrebbe fatta. Le chemioterapie erano lunghe e forti, i tumori sparsi e, specie quelli presenti su alcuni organi vitali potevano esser per lei, data la sua giovanissima età, fatali. Le terapie sono iniziate a sole due settimane di vita: nessuno era fiducioso nella buona riuscita e nella guarigione della piccola.
Rachael stava male, mangiava attraverso un tubicino. Ma ecco che, dopo tanta sofferenza, il miracolo è avvenuto. Ad oggi, dopo 18 mesi di chemio, i tumori sono scomparsi e la piccola sta tonando alla sua vita normale. I controlli ogni tre mesi saranno, sì la sua routine, ma ora la gioia è più grande e, per la piccina, il futuro è pronto per esser vissuto.