La solidarietà passa, non solo dai beni di prima necessità, ma anche dalla cultura. Dall’entroterra laziale arriva un’ottima iniziativa, a “base di libri”.
Un dono per i bambini e per i ragazzi, una possibilità di avvicinarsi al mondo della cultura anche a Natale, attraverso un libro.
100 libri per Natale: un’iniziativa che parte da Viterbo
Parte dall’entroterra laziale una iniziativa di solidarietà per i più giovani per questo Natale. Donare un libro per donare cultura. A Viterbo si è dato il via al progetto “100 libri per Natale”, un’occasione per arricchire il Natale non solo di doni superflui (e molte volte anche inutili) ma soprattutto di libri e cultura.
Donare un libro a chi non ne ha
“Dal 3 novembre al 15 dicembre, sarà possibile recarsi in una delle 4 librerie indipendenti della città viterbese e acquistate un libro o un albo illustrato per bambini e ragazzi dai 3 ai 12 anni.
Il vostro dono verrà impacchettato e consegnato all’emporio solidale ICare con sede nel quartiere Santa Barbara che provvederà a distribuirlo tra le famiglie destinatarie degli aiuti forniti dall’Emporio stesso, in modo che le bambine e i bambini trovino sotto l’albero di Natale una sorpresa piena di bellezza” – spiegano gli organizzatori del progetto.
Gli organizzatori: “L’obiettivo è raggiungere più di 100 libri donati”
Un’iniziativa solidale sì, ma anche atta a far crescere il numero di bambini e ragazzi che, forse, per la prima volta nella loro vita, si avvicinano ad un libro: “L’obiettivo è raggiungere (e magari superare) i 100 libri donati per rendere felici più bambini e ragazzi possibili, con la certezza che troveranno, tra parole e illustrazioni, grandi stimoli alla loro fantasia” – continuano gli organizzatori.
L’affascinante mondo dei libri
Un progetto è patrocinato dal comune di Viterbo e dall’assessorato alle Politiche sociali, si apre al mondo dei più giovani, cercando, dove possibile, di avvicinare non solo i ragazzi, ma anche i loro genitori al mondo della cultura. Un mondo affascinante, che ti prende e che ti porta, almeno per un attimo, ad allontanare i pensieri di questo momento difficile che stiamo vivendo.
Perché il Natale non sia solo Covid, pandemia e regole sanitarie, ma soprattutto gioia, spiritualità…magari accompagnata da un pizzico di lettura.
Fonte: tusciaweb.eu
ROSALIA GIGLIANO