Naufragio Kader i Rader, quando il governo Prodi chiuse i porti agli immigrati

Naufragio Kader i Rader, quando il governo Prodi chiuse i porti agli immigratiEra il 1997 quando la nave Kader i Rader, carica di profughi ed immigrati albanesi, veniva speronata da una vedetta della Marina Militare italiana, la Sibilla, e naufragava nel canale di Otranto. In quella occasione il primo ministro del nostro governo disse: “La sorveglianza dell’immigrazione clandestina attuata anche in mare rientra nella doverosa tutela della nostra sicurezza e nel rispetto della legalità che il governo ha il dovere di perseguire”. Farà strano sentirlo dire oggi, ma il premier in quella occasione non era Silvio Berlusconi o un rappresentante della Lega, bensì Romano Prodi leader del centro sinistra.

Nel 1997 il governo Prodi attuò un blocco navale contro l’immigrazione dall’Albania

Quel governo salito al potere da appena un anno presentava nel suo organico personalità di spicco della sinistra che oggi sono in aperto contrasto con la politica di chiusura di questo governo, come Veltroni (vice premier) o Napolitano (ministro dell’Interno). Come si comportarono di fronte a questa emergenza umanitaria? E’ stata offerta una assistenza temporanea ai profughi, mentre gli altri, semplici immigrati non colpiti dalla guerra, furono rispediti nel loro Paese senza alcun tentennamento. Il motivo di questa azione: bloccare l’esodo di massa dall’Albania.

Stando alle parole pronunciate dall’allora premier: “Il ministro Napolitano si è adoperato senza risparmio per impartire direttive e formulare proposte legislative che (…) hanno consentito un’attenta vigilanza intesa a garantire che chi ha bisogno di aiuti e di accoglienza dal nostro paese la abbia, come è giusto che sia, ma chi invece appartiene alla delinquenza organizzata sia tempestivamente e doverosamente espulso o respinto”. Insomma il discorso ricorda molto quello fatto da Salvini in diverse occasioni ai giorni nostri, anche se con una diversa attenzione comunicativa.

Se si eccettuano i toni dell’attuale vice premier, infatti, la politica di quel governo è stata la medesima che sta cercando di attuare il governo Conte: l’Italia prese accordi con il governo albanese per bloccare i barconi in mare e riportarli sulle coste balcaniche (un accordo simile a quello che Salvini vuole stipulare con la Libia) e proprio in una di queste operazioni è stata affondata la Kader i Rader.

Luca Scapatello

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