Questa domenica si andrà alle urne per decidere quale partito o movimento politico dovrà rappresentare l’Italia al prossimo governo. Dopo cinque anni di governo PD, il consenso popolare è rimasto frammentato con la possibilità che le difficoltà incontrate da Renzi e dal partito al governo possano aver spostato lievemente gli equilibri in favore del Movimento 5 Stelle e della coalizione di centro destra. In questa partita a scacchi ogni preferenza ha il suo peso ed in questi giorni il PD ha cercato di accaparrarsi il voto dei musulmani di seconda generazione aventi diritto al voto, esponendo loro il progetto di far approvare lo Ius Soli.
A Roma è toccato a Minniti fare da relatore sulle evoluzioni del progetto di legge sulla cittadinanza di diritto a chiunque nasca in Italia, lo stesso è stato fatto nella Moschea di Segrate a Milano, dove Pietro Bussolati (Segretario del PD di Milano) e Sumaya Abdel Qader, consigliere comunale che da sempre lotta per i diritti della comunità musulmana nel nostro Paese. La relazione deve aver convinto l’Imam della Moschea di Segrate, Abi Shwaima, il quale ha spronato i fedeli in un comunicato a non astenersi e votare per chi cura i loro interessi in Italia, sostenendo che questi: “Hanno un interesse fondamentale a recarsi alle urne e nel segreto della cabina, dove nessuno, tranne Allah, rifulga lo splendore della sua luce, li vede”, quindi ha ripetuto: “I musulmani non devono perdere questa occasione politica che Allah, l’Altissimo, mette a loro disposizione per consolidarli sul Territorio”.
La preferenza al PD non è tuttavia scontata poiché anche il Movimento 5 Stelle ha intenzione di far approvare una legge sullo Ius Soli, tanto che Davide Picardo (uno dei leader più famosi dei musulmani italiani) aveva giorni fa espresso la sua preferenza al movimento guidato da Beppe Grillo durante una puntata de ‘La Zanzara‘: “Finora la maggior parte degli islamici votava la sinistra, adesso vedo che si orientano sui 5 Stelle. Anch’io voterò il Movimento”. A chiunque vada la preferenza dei musulmani è comunque utile ricordare che si tratta di un numero esiguo di votanti che difficilmente potranno influenzare l’esito delle elezioni.
Luca Scapatello