Grazie a Dio, ascoltiamo i racconti delle tragedie di questi giorni, degli uragani, delle bombe d’acqua come dei terremoti, per non parlare dei fatti di “cronaca cronicizzata” (come la fame nel mondo), comodamente sprofondati nella poltrona di casa nostra.
Grazie a Dio, abbiamo un lavoro, più o meno appagante, più o meno redditizio, e possiamo permetterci di mangiare ogni giorno e di vestirci, forse anche alla moda.
Grazie a Dio, abbiamo amici e parenti, che colorano le nostre vite e le rendono fertili e fruttuose; ci fanno compagnia nelle giornate tristi e anche in quelle piene di allegria ed entusiasmo.
E, poi, grazie a Dio, abbiamo Dio!
Non dimentichiamo, pertanto, di ribadirlo ogni giorno, anche più volte al giorno, soprattutto pensando alle persone che tutto questo non l’hanno mai avuto o forse lo hanno appena perso.
Nella speranza di trovare il modo per essere utili alla situazione dei bisognosi (anche se nel nostro piccolo, coi nostri esigui mezzi), preghiamo senza sosta, affinché le sofferenze e le angosce dei fratelli vengano in qualche modo consolate.
Credo che un buon momento per coinvolgere anche gli altri componenti della famiglia, in un sentito (anche se breve, sarà sempre un seme piantato) inno al cielo, sia quello del pasto.
E per questo propongo le varie preghiere che si possono fare, per ringraziare Dio dell’abbondanza del cibo sulla nostra tavola (e poi per gli altri doni, in altri ambiti della nostra vita), in ogni periodo liturgico dell’anno:
Padre misericordioso, che hai mandato il tuo Figlio per darci la vita, benedici noi e il cibo che stiamo per prendere, tuo dono e frutto del nostro lavoro, affinché, rinvigoriti nelle forze, attendiamo vigilanti la sua gloriosa venuta.
Per Cristo nostro Signore. Amen.
Dio d’infinità bontà, che, nel tuo Figlio nato dalla Vergine Maria, hai manifestato l’amore che porti agli uomini, benedici noi e il cibo che stiamo per prendere e rendi i nostri cuori sempre più solleciti verso i nostri fratelli.
Per Cristo nostro Signore. Amen.
Dio, autore d’ogni grazia, che, nella risurrezione del tuo Figlio, ci hai fatto passare dalla morte alla vita,benedici noi e il cibo che stiamo per prendere e fa’ che possiamo testimoniare con le opere, quanto professiamo con la fede.
Per Cristo nostro Signore. Amen.
DURANTE L’ANNO
Dio, amante della vita, che nutri gli uccelli del cielo e vesti i gigli del campo, ti benediciamo per tutte le creature e per il cibo che stiamo per prendere; ti preghiamo di non permettere che ad alcuno manchi il necessario alimento.
Per Cristo nostro Signore. Amen.
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