Si vuol solitamente definire la magia bianca come quell’insieme di riti che, invocando le forze della natura, non ha l’intenzione di generare del male, anzi, aiuta a far accadere le cose in maniera positiva per qualcuno.
Invece, per il cristiano, non esiste nessuna differenza tra magia bianca e magia nera, perché il concetto di base è che nessun essere umano può arrogarsi il potere di influenzare o determinare gli eventi. Un cristiano prega, affidando le proprie intenzioni alla Madonna, perché le porti al Cristo, per intercessione dei Santi e degli Angeli, e chiede che sia fatta comunque la volontà di Dio. Non c’è altro modo lecito, per invocare aiuto e protezione. Qualunque altra pratica è volta a chiamare in causa altre forze, che non sono assolutamente di Dio e che innescano una sorta di invito a partecipare alla nostra vita sulla terra e ad influenzarla.
E’ notizia di poche settimane fa che tutte le streghe e gli stregoni degli Stati Uniti d’America si siano coalizzati, per lanciare un sorta di incantesimo vincolante e bloccare la politica di Trump. Dicono di essere streghe bianche e che il loro intervento non nuocerà fisicamente al presidente, solo gli impedirà di portare a termine il suo mandato.
La formula magica utilizzata sarebbe inoltre stata pubblicata in internet, con tanto di istruzioni su come pronunciarla e sugli oggetti da utilizzare. L’incantesimo è stato lanciato il 24 febbraio a mezzanotte e verrà ripetuto ad ogni luna calante, finché non si raggiungerà lo scopo.
Al di la del fatto che si può essere più o meno d’accordo con la politica di Trump, la notizia è sconcertante. In primo luogo dice che nel mondo, e nella tanto moderna America, ci sono tantissime persone che praticano la magia, cosa che solitamente si tende a negare, e che inoltre si sta dando origine ad una vera e propria battaglia spirituale.
Si tratta di adoratori pagani che con le loro azioni aprono le porte a forze oscure e incontrollabili.
Ecco cosa dice il Catechismo della Chiesa Cattolica, in merito all’argomento:
“Un’intenzione buona (per esempio, aiutare il prossimo) non rende né buono né giusto un comportamento in se stesso scorretto (come la menzogna e la maldicenza). Il fine non giustifica i mezzi. Così, non si può giustificare la condanna di un innocente come un mezzo legittimo per salvare il popolo. Al contrario, la presenza di un’intenzione cattiva (quale la vanagloria) rende cattivo un atto che, in sé, può essere buono.”.
“Tutte le pratiche di magia e di stregoneria con le quali si pretende di sottomettere le potenze occulte per porle al proprio servizio ed ottenere un potere soprannaturale sul prossimo –fosse anche per procurargli la salute– sono gravemente contrarie alla virtù della religione. Tali pratiche sono ancora più da condannare quando si accompagnano ad una intenzione di nuocere ad altri o quando in esse si ricorre all’intervento dei demoni.”.
Stiamo dunque allerta sempre, perché le proposte ingannevoli e le tentazioni di poter gestire gli eventi a nostro piacimento sono all’ordine del giorno e mai si esplicheranno a nostro favore.