UN ANNUNCIO DI SALVEZZA PER TUTTI NOI
“E Dio non farà giustizia ai suoi eletti che gridano giorno e notte verso di lui, e li farà a lungo aspettare? Vi dico che farà loro giustizia prontamente. Ma il Figlio dell’uomo, quando verrà, troverà la fede sulla terra?”.
Si conclude così il racconto evangelico della vedova che insistentemente chiede giustizia ad un giudice ingiusto, a sottolineare che il Giusto Dio non potrebbe certo far da meno.
E questo si comprende leggendo la Bibbia dal primo all’ultimo libro, in cui la storia dell’umanità, fin dalla sua creazione, è intessuta in quella dell’intervento divino.
L’uomo errante tra la tentazione e la grazia, tra l’allontanamento e l’avvicinamento a Dio, mostra di essere fragile, un nulla, senza l’intervento del Creatore.
Il Creatore, specie nel Vecchio Testamento, spesso punisce il suo popolo, in attesa che comprenda quanto effimeri e vani possano essere gli atteggiamenti di ribellione. Ma nel Vangelo, con l’ incarnazione dell’uomo-Dio nel grembo di una donna, è Dio stesso a mostrare tutta la tenerezza del messaggio di salvezza.
E si immola, attraverso suo figlio, per mostrare a tutti quale immenso amore nutre per l’umanità. Muore sulla croce, davanti alla Madonna piangente.
E ancora oggi la Madonna piange, anche in molte apparizioni, stavolta per coloro che non hanno capito il messaggio della croce e non aspettano la Resurrezione.
A Medjuroje oggi parla con chiarezza e dice: “Cari figli, come negli altri luoghi dove sono venuta, così anche qui vi chiamo alla preghiera. Pregate per coloro che non conoscono mio Figlio, per quelli che non hanno conosciuto l’amore di Dio, contro il peccato, per i consacrati, per coloro che mio Figlio ha chiamato affinché abbiamo amore e spirito di forza, per voi e per la Chiesa. Pregate mio Figlio e l’amore che sentite per la Sua vicinanza vi darà forza e vi preparerà alle opere buone che farete in Suo nome. Figli miei siate pronti. Questo tempo è un bivio della vita. Per questo io vi chiamo nuovamente alla fede ed alla speranza, vi mostro la strada da prendere. Queste sono le parole del Vangelo. Apostoli miei, il mondo ha così bisogno delle vostre mani alzate verso il cielo, verso mio Figlio e verso il Padre Celeste. E’ necessaria molta umiltà e purezza di cuore. Abbiate fiducia in mio Figlio e sappiate che potete sempre migliorare. Il mio cuore materno desidera che voi, apostoli del mio amore, siate sempre piccole luci del mondo. Illuminiate là dove le tenebre desiderano regnare e con la vostra preghiera ed il vostro amore, mostrate la strada giusta. Salvate le anime. Io sono con voi. Vi ringrazio.”.
E’ l’aver fede che salverà ognuno di noi, la fiducia che presto e sempre Dio vincerà sul male. Attraverso la Madre celeste, ancora Dio, accompagna, istruisce, giuda e difende il suo popolo, poiché sono in molti a proporci l’ennesimo vitello d’oro da osannare, negando la Resurrezione e la possibilità di salvezza per la vita eterna. Ci inducono nella tentazione di voltare le spalle al Cristo appeso alla croce, morente. Ricordiamo però che noi siamo i cristiani, il nostro nome disegna il progetto divino, nell’attesa che Gesù ritorni per compiere la sua giustizia.