Condividiamo l’iniziativa di CitizenGO di sensibilizzare su un argomento taciuto ad arte, che è invece di fondamentale importanza e che riguarda il futuro dei nostri figli. Noi vogliamo che i nostri ragazzi crescano con sani principi e sani insegnamenti, non nella promiscuità e nell’incertezza, per questo anche noi diciamo no. Al Gender nelle scuole, tutti i buoni cristiani devono opporsi a dottrine false e ingannatorie come diceva San Paolo:
Ti scongiuro davanti a Dio e a Cristo Gesù che verrà a giudicare i vivi e i morti, per la sua manifestazione e il suo regno: 2annunzia la parola, insisti in ogni occasione opportuna e non opportuna, ammonisci, rimprovera, esorta con ogni magnanimità e dottrina. 3Verrà giorno, infatti, in cui non si sopporterà più la sana dottrina, ma, per il prurito di udire qualcosa, gli uomini si circonderanno di maestri secondo le proprie voglie,4rifiutando di dare ascolto alla verità per volgersi alle favole.5Tu però vigila attentamente, sappi sopportare le sofferenze, compi la tua opera di annunziatore del vangelo, adempi il tuo ministero.
Con il Battesimo i fedeli vengono innestati in Cristo sacerdote, re e profeta e diventano partecipi della sua vita e della sua missione.
Tutti dunque in forza del Battesimo diventano sacerdoti, profeti e re.
La Commissione Cultura del Senato ha ripreso la discussione di quello che è chiamato Disegno di Legge (Ddl) Gender.
Un progetto di Legge per introdurre nelle scuole un’ora settimanale obbligatoria di cosiddetta “educazione sentimentale“. La chiamano “un’ora d’amore“… capito? E chi dovrebbe insegnare come si “ama” ai nostri figli?
I soliti rappresentanti delle associazioni Lesbiche-Gay-Bisessuali-
Noi vogliamo che i nostri figli e le nostre figlie crescano sereni con identità stabili e relazioni affettive mature.
Un’ora obbligatoria significa che chi si rifiuta di far partecipare i propri figli… rischia seriamente la galera.
Se perderemo la battaglia sulla libertà educativa (sono parole “forti”, ma non siamo sotto attacco?)… se il Ddl Gender sarà approvato, andremo in galera pur di preservare l’innocenza dei nostri figli.
È successo quanto di peggio potessimo aspettarci dal Parlamento più ideologico degli ultimi decenni. La Commissione Cultura della Camera ha ripreso la discussione di quello che è chiamatoDisegno di Legge (Ddl) Gender. Un progetto di Legge per introdurre nelle scuoleun’ora settimanale obbligatoria di cosiddetta “educazione sentimentale“. La chiamano “un’ora d’amore“… capito? E chi dovrebbe insegnare come si “ama” ai nostri figli? I soliti rappresentanti delle associazioni Lesbiche-Gay-Bisessuali- Noi vogliamo che i nostri figli e le nostre figlie crescano sereni con identità stabili e relazioni affettive mature. Un’ora obbligatoria significa che chi si rifiuta di far partecipare i propri figli… rischia seriamente la galera. Se perderemo la battaglia sulla libertà educativa (sono parole “forti”, ma non siamo sotto attacco?)… se il Ddl Gender sarà approvato,andremo in galera pur di preservare l’innocenza dei nostri figli. Ma non ci andremo prima di aver giocato questa partita… fino in fondo. Come? CONTRO IL DDL GENDER ARRIVA IL… Finalmente si parte! Dove? Quando? Come? Accedi al Link qui sotto per scoprire tutti i dettagli del tour e soprattutto per firmare e diffondere la petizione a sostegno del Bus della Libertà: http://www.citizengo.org/it/ |