Chi soffre di insonnia, pensa a tante possibili soluzioni ma forse mai immaginerebbe di affidarsi a un santo che in Paradiso è “deputato a questo”. E invece esiste.
Un uomo di Dio, un monaco benedettino e, anche, un Cardinale dell’XI secolo. Ma cosa c’entra con il soffrire d’insonnia? Stiamo parlando di San Pier Damiani. Se la notte non riesci a dormire, lui può essere un tuo valido alleato e accompagnare le tue preghiere e le tue orazioni al trono dell’Altissimo.
Lui può essere una vera fonte di conforto, perché conosceva bene quali erano le sofferenze di notti passate senza dormire. Ma nonostante tutto, non ha mai perso quella pace interiore che ciascuno di noi, specie in certe situazioni, deve cercare di trovare. Cerchiamo di capire insieme perché questo santo, per questa situazione è così importante.
Anche tu soffri passando delle notti in bianco? Ecco allora la preghiera da recitare proprio a San Pier Damiani quando sei in questa “spiacevole” situazione.
Un Santo da pregare contro l’insonnia
L’insonnia è uno degli elementi che, specie al giorno d’oggi, mette in difficoltà tantissime persone. Molto spesso pensiamo che questo tipo di “malattia notturna” sia un qualcosa di passeggero e che basti o contare le pecore o distrarsi facendo altro per riuscire a prendere sonno, a raggiungerlo definitivamente ed entrare, poi, nelle braccia di Morfeo.
Ma quando questo davvero risulta essere impossibile, allora l’unica cosa da fare è alzare gli occhi verso il cielo e pensare che, lassù, ci sia qualcuno “deputato” anche ad ascoltare le preghiere di chi soffre di insonnia. E, in realtà, anche se nessuno mai c’avrebbe pensato, un Santo per questo c’è e come: San Pier Damiani.
Il monaco benedettino e cardinale, vissuto nell’XI secolo, già all’epoca sapeva benissimo cosa significava passare le notti in bianco. Le sue pratiche ascetiche, la pratica del cilicio, ma anche l’ospitalità data a tanti poveri e quell’abbracciare la povertà così come voleva l’Ordine di San Benedetto di cui faceva parte, sono state le principali caratteristiche della sua esistenza.
I motivi per cui San Pier Damiani protegge chi dorme poco
Non è stato ufficialmente dichiarato patrono e protettore di coloro che soffrono di insonnia ma, stando alla tradizione, il santo festeggiato liturgicamente il 21 febbraio, è considerato tale anche e soprattutto per due motivi principali:
- Il primo è che lui, passando tante ore in preghiera e anche per lo studio, aveva davvero pochissimo tempo per dormire e, quindi, l’insonnia era davvero compagna di vita per lui;
- Il secondo motivo è, invece, legato al suo lavoro instancabile. Lavorava e studiava tanto San Pier Damiani e, per questo, anche la notte (sempre secondo la tradizione) passava tempo impegnato in queste mansioni.
Oggi, l’insonnia è diventata una protagonista anche nella nostra quotidiana e frenetica vita. Se anche tu soffri di questa, prega San Pier Damiani con questa orazione:
che hai sacrificato il sonno per amore di Dio,
comprendi le difficoltà dell’insonnia.
Così come hai affrontato lunghe notti di preghiera e penitenza,
cercando conforto alla presenza di Dio,
ti chiedo di intercedere per me affinché trovi riposo e pace nella quiete della notte.
Aiutami a consegnare le mie preoccupazioni e ansie al Signore
e a trovare conforto nel Suo abbraccio.
Concedimi la grazia di confidare nel piano di Dio,
come hai fatto tu,
e di sperimentare il sonno ristoratore di cui il mio corpo e la mia anima hanno bisogno.
Possa, per le tue preghiere,
svegliarmi riposato e rafforzato, pronto a servire Dio con un cuore in pace,
seguendo il tuo esempio di fede incrollabile e dedizione”.
