Non sempre chiodo scaccia chiodo

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Come si rapportano centinaia di studenti musulmani residenti in Francia sull’argomento terrorismo da una indagine fatta  a livello scolastico su cosa ne pensassero i ragazzi sugli attentatori islamici esecutori materiali delle stragi di Charlie Hebdo e all’alimentari kosher. La risposta è stata sconvolgente tutti hanno asserito che i terroristi in causa sono degli eroi e non sanguinari assassini senza scrupoli, allora il governo Holland ha pensato bene di fargli cambiare idea con un bel lavaggio di cervello a base di laicità come se questa fosse la panacea di tutti i mali.

«Laicità come Religione» mettere al centro la laicità come religione assoluta come un credo da difendere e onorare per questo sarà indetta una giornata di celebrazioni della laicità infatti il 9 dicembre sarà il giorno scelto dall’attuale ministro Najat Vallaud-Belkacem. Qual’è lo scopo di questa giornata sostituire tutte le religioni con una unica la laicità? creare un movimento senza Dio che basa tutto sull’interpretazione alla Charlie Hebdo . Il cardinale di Parigi si è espresso in maniera negativa riguardo i festeggiamenti la laicità non è una religione che ha bisogno di ricorrenze o giornate di festa, questo produrrà un’appiattimento e tutte le identità particolari saranno eliminate. Il bello della diversità del confronto anche religioso all’interno degli istituti scolastici deve essere presente, e non è cercando di eliminare le religioni che si può eliminare la violenza e il terrorismo. Il ministro Manuel Valls ha voluto imporre una carta della laicità che gli alunni dovranno obbligatoriamente firmare prima dell’inizio delle lezioni che sanciscono l’inzio del nuovo anno scolastico, la sovranità dello stato Francese sarà controllata da mille ambasciatori della laicità verranno inviati nelle scuole della République per occuparsi «degli studenti che mostrano un comportamento preoccupante di fronte ai simboli della sovranità francese. Anche per questo la ministro è stata ribattezzata “ministre du décervelage”, ministro del lavaggio del cervello.

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