Lei è una religiosa molto particolare. Dio è al primo posto nel suo cuore ma questo non le impedisce di coltivare una grande passione, tanto da diventare una campionessa mondiale.
La storia che stiamo per raccontarvi è davvero molto speciale e possiamo dire originale
Suor Linda: un amore molto particolare
Sono in molti a pensare che, essendo una suora, non dovrebbe dedicarsi ad altro se non alla contemplazione e alla preghiera. Ma non è detto che debba esser sempre così: Dio ha donato a ciascuno di noi tanti talenti e non ci ha detto di reprimerli, anzi. Di farli fruttare e, anche, di metterli al servizio del prossimo.
La storia che stiamo per raccontarvi è davvero molto speciale e possiamo dire originale. Lei è una religiosa e si chiama Suor Linda Sim, ha 67 anni ed è di origine asiatica. E fin qui nulla di speciale. Se non fosse, però, che suor Linda è anche una campionessa mondiale di Taekwondo.
Dall’alto del suo 1.5 metri di altezza (di cui ne va fiera), la stessa religiosa, in un’intervista ad una tv locale di Singapore, con orgoglio ha dichiarato: “Sono io l’arma”. Ma come è nata questa sua passione e come ha fatto ad unirla, poi, con la sua vocazione religiosa?
Partiamo da principio: Linda, già prima di entrare in convento, praticava il Taekwondo. Poi, a 43 anni, quella vocina nel suo cuore si è fatta sempre più largo. Dio la chiamava a sé ma, di certo, non le chiedeva di abbandonare la sua passione sportiva. Così, Linda si è unita alle Francescane Missionarie della Divina Maternità, diventandone una religiosa a tutti gli effetti.
Taekwondo e vocazione religiosa
A chi le ha chiesto come possa unire le due cose, che sembrano incompatibili l’una con l’altra, suor Linda ha candidamente risposto: “San Francesco, durante una sua preghiera, ha chiesto a Dio di farlo diventare uno strumento della sua pace. E il Taekwondo mi permette di arrivare alle persone in una lingua non ecclesiale”.
Gesù resta sempre il suo amore più grande, ma a questo si affianca la passione del Taekwondo. Suor Linda, nonostante tutto, è anche una missionaria e, qualche tempo fa, ha anche avuto modo di incontrare il Papa durante un suo viaggio in Vaticano.
La sua carriera sportiva, invece, l’ha portata a vincere l’oro ai Campionati Mondiale di Taekwondo Poomsae (dove l’atleta combatte ed esegue mosse contro un avversario immaginario) in Corea del Sud. E il suo oro l’ha conquistato battendo altre atlete con più di 65 anni, nella categoria specifica a loro assegnata.
La vittoria della medaglia d’oro, la prima per Singapore, il suo paese, è stata, come ha detto suor Linda, un segno di gratitudine nei confronti di Dio.