I tanti tesori di arte e fede cristiana custoditi a Notre Dame, saranno salvati?
C’è grande apprensione per il devastante incendio che ha avvolto a cattedrale di Notre – Dame de Paris. Le ricerche sono in corso ma la Corona di spine di Gesù sembra intatta
Fra questi la corona di spine di Gesù e la tunica di San Luigi.
L’incendio a Notre – Dame
Ieri sera un devastante incendio, del quale ancora devono essere chiarite le cause, ha portato alla distruzione in parte della Cattedrale di Notre – Dame de Paris. Tanti sono i tesori della fede cristiana lì custoditi: uno dei più preziosi è la corona di spine di Gesù.
Secondo A.Finot, portavoce dell’amministrazione della cattedrale, “il sacro oggetto è custodito in un punto non ancora intaccato dall’incendio”. Reliquia che secondo il rettore della cattedrale, P.Chauvet, è stato già messo in salvo insieme anche alla tunica di San Luigi.
Preghiera e sgomento è stata espressa anche da Papa Francesco, in costante contatto con i membri della cattedrale francese, e pregando per loro affinchè questo monumento e gioiello della storia della cristianità francese e non solo, si salvi quanto prima, senza ulteriori danni.
La corona di spine e la spugna di Gesù: i tesori custoditi
La corona di spine di Gesù insieme ad un pezzo della Croce di Cristo sono custoditi all’interno della sacrestia della cattedrale. Ma non sono solo queste le reliquie custodite: in questa cattedrale, sono presenti quasi tutte le reliquie della passione di Cristo, acquisite dalla monarchia francese in epoca medioevale. In essa sono presenti anche la spugna e la lancia che servirono ai soldati per dare acqua ed aceto a Gesù in croce. Un tesoro immenso per l’intera Francia e per l’intera cristianità: un tesoro che, la storia ci racconta, è stato acquistato da re Luigi IX dal re di Costantinopoli e, fino alla rivoluzione francese, era considerato simbolo di grazie durante i periodi più bui della storia del paese.
Su richiesta di alcuni re, alcuni di questi sacri tesori furono anche fusi per ricavarne denaro, portando così alla scomparsa di alcuni di esse. Grazie a Napoleone, parte di ciò che restava di questo tesoro, è stato riportato a Notre Dame dove tuttora è presente.
ROSALIA GIGLIANO
Il video del terribile crollo di una delle due famose guglie
Fonti: agi.it/ilmattino.it