Questa novena è un’occasione per prepararci spiritualmente alla festa di Giovanni Paolo II, e anche per ripercorrere la sua vita, segnata da momenti di grande prova, che lui ha sempre accolto con fede.
Il primo incontro tra quello che sarebbe divenuto il futuro Pontefice e Padre Pio, avvenne nell’aprile del 1948. Giovanni Paolo II, allora sacerdote, si recò a San Giovanni Rotondo. Partecipò con molta emozione all’Eucaristia celebrata dal Frate cappuccino. Come egli stesso ha sempre sostenuto, gli rimasero sempre impresse nella mente e nella memoria “la sua persona, la sua presenza, le sue parole”.
Dopo quel primo incontro, iniziò un’intenso scambio epistolare tra queste due straordinarie figure. La prima lettera che il futuro Pontefice inviò al Santo Frate risale al 17 novembre del 1962. Wojtyla scrisse a Padre Pio “di rivolgere una preghiera per una madre di quattro figlie, di quarant’anni, di Cracovia, in Polonia, ora in pericolo gravissimo pericolo di salute per un cancro, affinché Dio per intercessione della Beatissima Vergine mostri la sua misericordia a lei e alla sua famiglia”.
La seconda lettera a Padre Pio risale al 28 novembre dello stesso anno, e San Giovanni Paolo II vi rivelò la miracolosa guarigione: “Venerabile Padre, la donna abitante a Cracovia, in Polonia, madre di quattro ragazze, il giorno 21 novembre, prima dell’operazione chirurgica, è guarita all’improvviso. Rendiamo grazie a Dio, e anche a te Padre Venerabile porgo i più grandi ringraziamenti a nome della stessa donna, di suo marito e di tutta la sua famiglia”.
Per nove giorni rivolgiamo la nostra preghiera a Giovanni Paolo II, uno dei Pontefici più amati della storia, di cui la Chiesa fa memoria il 22 ottobre.
Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Amen
Io credo in Dio, Padre onnipotente, Creatore del cielo e della terra e in Gesù Cristo,
Suo unico Figlio, nostro Signore, il quale fu concepito di Spirito Santo nacque da Maria Vergine, patì sotto Ponzio Pilato, fu crocifisso, mori e fu sepolto; discese agli inferi;
il terzo giorno risuscitò da morte; salì al cielo, siede alla destra di Dio Padre onnipotente:
di là verrà a giudicare i vivi e i morti. Credo nello Spirito Santo, la santa Chiesa cattolica,
la comunione dei santi, la remissione dei peccati, la risurrezione della carne, la vita eterna. Amen.
Trinità Santa, che reggi l’universo e manifesti la tua amorevole guida nella Chiesa, attraverso il Successore dell’Apostolo Pietro, Ti adoriamo e ringraziamo per aver donato al mondo San Giovanni Paolo II. Egli con il suo pontificato ci ha invitati ad abbattere le barriere dell’odio e dell’egoismo, fidandoci del Tuo Amore e non avendo paura. Concedici per sua intercessione di vivere santamente la nostra vita quotidiana. O San Giovanni Paolo II, che hai esortato a non avere paura, intercedi per noi nelle tribolazioni perché possiamo superare con fiducia le nostre difficoltà.
O Trinità Santa, ti ringraziamo per aver donato alla Chiesa San Giovanni Paolo II e per aver fatto risplendere in lui la tenerezza della tua paternità, la gloria della croce di Cristo e lo splendore dello Spirito d’amore. Egli, confidando totalmente nella tua misericordia e nella materna intercessione di Maria, ci ha dato un’immagine viva di Gesù Buon Pastore e ci ha indicato la Santità come misura alta della vita cristiana ordinaria, quale strada per raggiungere la comunione eterna con Te. Concedici, per sua intercessione, secondo la tua volontà, la grazia che imploriamo.
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