Terzo giorno della Novena a San Giuseppe Moscati, amatissimo dai napoletani, che ha fatto della sua professione di medico una vera missione al servizio del prossimo.
In lui si incarna perfettamente la fede in Cristo e e le opere che si traducono in carità autentica per i più bisognosi.
A Napoli è conosciuto come “il Medico dei Poveri”. Sempre disponibile, di animo generoso, curava gratuitamente le persone indigenti. Nel suo studio sempre affollato di pazienti, valeva una regola bene espressa da una frase su un cestino posto fuori dalla porta: “Chi ha metta, chi non ha prenda”.
Ci affidiamo a lui per tutte le nostre necessità e in particolare gli chiediamo di intercedere per tutte le persone che soffrono nel corpo a causa della malattia.
Novena a San Giuseppe Moscati, terzo giorno
Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.
O Dio, vieni a salvarmi. Signore vieni presto in mio aiuto.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.
O Signore, illumina la mia mente e fortifica la mia volontà, perché possa comprendere e mettere in pratica la tua parola. Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo. Com’era nel principio e ora e sempre nei secoli dei secoli. Amen.
Dalla I lettera di S. Paolo a Timoteo, capitolo 4, versetti 12-16:
Nessuno deve avere poco rispetto di te perché sei giovane. Tu devi essere di esempio per i credenti: nel tuo modo di parlare, nel tuo comportamento, nell’amore, nella fede, nella purezza. Fino al giorno del mio arrivo, impegnati a leggere pubblicamente la Bibbia, a insegnare e a esortare. Non trascurare il dono spirituale che Dio ti ha dato, che tu hai ricevuto quando i profeti hanno parlato e tutti i responsabili della comunità hanno posato le mani sul tuo capo. Queste cose siano la tua preoccupazione e il tuo impegno costante. Così tutti vedranno i tuoi progressi. Fa’ attenzione a te stesso e a quello che insegni. Non cedere. Facendo così, salverai te stesso e quelli che ti ascoltano.
Punti di riflessione
– Ogni cristiano, in virtú del battesimo, deve essere di esempio agli altri nel parlare, nel comportamento, nell’amore, nella fede, nella purezza.
– Per far questo si richiede un impegno particolare costante. È una grazia che dobbiamo chiedere con umiltà a Dio.
– Purtroppo, nel mondo sentiamo tante spinte contrarie, ma non dobbiamo cedere. La vita cristiana richiede sacrificio e lotta.
– San Giuseppe Moscati è stato sempre un lottatore: ha vinto il rispetto umano e ha saputo manifestare la sua fede. L’8 marzo 1925 scriveva a un amico medico: « Ma è indubbio che la vera perfezione non può trovarsi se non estraniandosi dalle cose del mondo, servendo Iddio con un continuo amore, e servendo le anime dei propri fratelli con la preghiera, con l’esempio, per un grande scopo, per l’unico scopo che è la loro salvezza ».
Preghiera
O Signore, forza di chi spera in te, fammi vivere in pienezza il mio battesimo. Come S. Giuseppe Moscati, possa averti sempre nel cuore e sulle labbra, per essere, come lui, un apostolo di fede e un esempio di carità. Poiché ho bisogno di aiuto in questa mia necessità…, mi rivolgo a te per intercessione di S. Giuseppe Moscati. Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli. Amen.